Non si placano le polemiche sul caso Montecity, il cantiere alle porte di Milano sequestrato per la scoperta nel sottosuolo di materiali altamente tossici e inquinanti, il sindaco Letizia Moratti è tornata a sottolineare le responsabilità di Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, che in quattro occasioni comunicò al Comune gli atti di avvenuta bonifica.
" Ad ogni lotto bonificato - ha affermato Letizia Moratti esibendo davanti ai cronisti i documenti - è corrisposta una dichiarazione da parte di Arpa di avvenuta bonifica e come si può vedere non ci sono stati rilievi da parte di Arpa". Il sindaco ha fatto riferimento a "quattro note o verbali" trasmessi dall’agenzia regionale, ricordando che "spetta a Arpa dire se ci sono situazioni che bloccano".
La Moratti ha quindi ricordato che di tutto il perimetro di Montecity solo sul lotto del parco Trapezio le procedure autorizzative hanno subito una battuta d’arresto. E questo sarebbe avvenuto in virtù di un esposto presentato in Procura dalla stessa amministrazione comunale.
"C’è una parte, che riguarda il Trapezio, ancora pendente - ha osservato - perchè c’è stato uno stop al collaudo, eseguito correttamente dalla Provincia, dopo che il Comune aveva segnalato alla Procura un rimodellamento dei terreni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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