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Morte di Saif Gheddafi: è giallo "31 ottobre fine della missione"

In un nuovo video si vede il Colonnello inginocchiato, il volto insanguinato. Secondo il Cnt sarebbe morto durante il trasporto in ospedale, ma il medico legale sostiene: "E' stato giustiziato". Giallo sulla sorte di Saif al Islam. Polemiche sul raid Nato. GUARDA I VIDEO: L'esecuzione - La cattura (Attenzione, immagini cruente). Il commento di Fausto Biloslavo LE FOTO Le prime immagini di Gheddafi ferito - L'ultimo nascondiglio - A Sirte si festeggia - La notizia fa il giro del mondo - Album di famiglia - L'icona distrutta - I ribelli nel covo del raìs - Assalto alla villa del figlio - L'attentato di Lockerbie. Dal libro verde alle Amazzoni: il regime fatto di simboli

Morte di Saif Gheddafi: è giallo 
"31 ottobre fine della missione"

Il 31 ottobre terminerà la missione in Libia. Lo ha comunicato, il giorno dopo l'uccisione del raìs, il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen. Al termine del Consiglio atlantico riunitosi a Bruxelles, Rasmussen ha spiegato che si tratta di una "decisione preliminare" e che l'Alleanza continuerà a "monitorare" la situazione in Libia fino al 31 ottobre, «proteggendo i civili se necessario".

Dopo il video, mandato in onda dalla rete libica al-Smod, che mostra la cattura di Muammar Gheddafi, ne spunta un altro, diffuso dal sito del Global Post che riprende l'ex raìs in mano ai ribelli e girato probabilimente pochi istanti prima dell'altro.

Le immagini sono confuse e sono state girate probabilmente da uno dei ribelli, ma fanno intravedere piuttosto chiaramente il Colonnello in ginocchio, spaventato. Poi, nella concitazione, si sentono colpi di pistola. Sembra una vera e propria esecuzione, ma Gheddafi è ancora vivo, il volto ridotto a una maschera di sangue. I soldati lo trascinano, probabilmente sul pick up con il quale arriverà all'ospedale di Misurata.

Nel video si sente un uomo urlare "Lo vogliamo vivo, lo vogliamo vivo", ma anche queste immagini non fugano i dubbi sulla fine del Colonnello, il cui cadavere si trova ora nella cella frigorifera di un centro commerciale di Misurata, nel tentativo di tenere lontana la folla. Domani l'ex leader libico dovrebbe essere seppellito.

Un corrispondente di Associated Press ha visto il cadavere, nudo dalla vita in su e steso su un materasso sul pavimento della cella. La camera refrigerata viene usata dai ristoranti e dai negozi del centro commerciale, per conservare i loro beni deperibili. Nella parte sinistra della fronte e sul petto di Gheddafi sono visibili due fori di proiettile.

Ibrahim Tika, uno dei medici legali che hanno eseguito l’autopsia sul cadavere del raìs crede che sia stato giustiziato prima di arrivare in ospedale: "E' stato arrestato da vivo, ma è stato ucciso più tardi. C’era un proiettile e questa è stata la prima causa di morte, ha penetrato i suoi intestini. Poi c’è stato un altro proiettile nella testa, che è entrato e uscito". Gheddafi, che sarà sepolto nelle prossime 24 ore, sarebbe stato colpito quindi a distanza ravvicinata. Uno dei suoi figli, Mutassim, inoltre, è stato catturato vivo e poi ucciso con un proiettile al collo, mentre tentava di scappare. Secondo Tika è stato ucciso dopo il padre.

Giallo sul figlio di Gheddafi. Sarebbe stato catturato anche Saif al-Islam Gheddafi, il secondogenito e delfino del Colonnello, che era a Sirte con il padre e al fratello Muttasim e che, seppur ferito, è riuscito in un primo momento a fuggire verso il sud della Libia, al confine con il Niger. 

Intanto il rappresentante in Francia del Consiglio nazionale di transizione libica, Mansour Saif Al Nasr, ha annunciato l'istitiuzione di una commissione di inchiesta, come richiesto anche dall'Alto commissariato Onu per i diritti dell'uomo e dalla moglie del Colonnelo, per fare luce "sull’arresto e sulla morte di Gheddafi", anche se i ribelli non credono a un'esecuzione. "A quanto sembra Gheddafi è stato colpito da un proiettile vagante sparato o da rivoluzionari o dagli stessi lealisti. Il problema è che ognuno sta dando una versione diversa dei fatti", dice il ministro dell'Informazione del Cnt, Mahmoud Shammam.

In ogni caso la morte dell'ex raìs mette fine a una campagna iniziata lo scorso marzo. "Penso che possiamo dire che l’operazione militare della Nato è conclusa e che l’insieme del territorio libico è sotto il controllo del Cnt", ha detto il ministro degli Esteri francese Alain Juppé. Del resto proprio i ribelli domani proclameranno ufficialmente la liberazione del Paese e entro i prossimi 30 giorni annuncerà un governo ad interim. Tra otto mesi, inoltre, sarà eletta un'assemblea costituente che porterà alle elezioni presidenziali e politiche entro 20 mesi.

Il ruolo giocato dall'Alleanza nella cattura del Colonnello sta suscitando polemiche. Mentre la Nato assicura che "al momento dell’attacco ignorava che il colonnello Gheddafi si trovasse nel convoglio bombardato", dure critiche vengono mosse da Mosca.Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov sostiene che la comunità internazionale aveva deciso che il raìs "avesse perso la sua legittimità e doveva andarsene".

Il modo in cui è morto, invece "solleva numerose domande", anche perché il convoglio sul quale viaggiava Muammar Gheddafi "non minacciava nessuno" quando è stato attaccato.

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