Berlino - È morto il compositore tedesco Karlheinz Stockhausen; aveva 79 anni. Stockhausen, riferisce la fondazione che porta il suo nome in un comunicato, è deceduto mercoledì a Kuerten, nell’ovest della Germania. Nato a Kerpen-Moedrath nel 1928, vicino a Colonia, Stockhausen è stato uno dei più significativi musicisti del XX secolo, spaziando dalla dodecafonia alla musica elettronica.
Karlheinz Stockhausen, autore di oltre 360 composizioni, un lavoro monumentale che si costruisce attorno alla musica elettro-acustica e spaziale, sarà sepolto nel cimitero del piccolo comune di Kuerten nel Nord Reno Westfalia. Stockhausen ha composto tra il 1954 e il 1960 le sue opere maggiori che lo renderanno poi famoso, tra cui il geniale «Klavierstuecke», un pezzo per pianoforte che insegue il principio aleatorio, del «rischio». Ma Stockhausen è anche un artista eccentrico, conosciuto per le sue dichiarazioni provocatorie: la più famosa, quando paragonò gli attentati dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti a un’opera d’arte. Prima del 1970 le sue composizioni sono state pubblicate dalla Universal a Vienna, mentre il suo lavoro successivo è edito dalla sua «Stockhausen Verlag». Nello «studio per la musica elettronica» di Colonia nel 1955 ha realizzato la sua opera centrale «Gesang der Juenglinge» (canto dei fanciulli). Nel 1996 ha ricevuto una laurea ad honorem dell’Università di Berlino e nel 2001 ha ricevuto l’ufficioso premio Nobel della musica, il «Polar Music Prize».
Lavorava a "Zodiaco" su richiesta di Abbado Stockhausen lavorava ad un personale Zodiaco per festeggiare il suo ottantesimo compleanno nel 2008. Era su richiesta dell’orchestra Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna diretta da Claudio Abbado, che infatti stava preparando una composizione per orchestra. L’opera dal titolo Tierkreis (Zodiaco) doveva essere presentata in prima mondiale il 16 settembre 2008 a Bologna per poi girare in varie città d’Italia. In Tierkreis il compositore prendeva in considerazione i segni zodiacali dell’anno e l’equivalente umano dei segni zodiacali.
Lissner: compositore tra i più importanti del Novecento «È stato un compositore molto particolare, aveva un percorso tutto suo e l’incredibile capacità di usare la musica in tutte le sue forme». Così il sovrintendente alla Scala, Stephane Lissner, ha ricordato Stockhausen, appena la notizia della sua morte è giunta alla Scala dove è in corso la rappresentazione di "Tristan und Isolde" di Wagner. «Stockhausen è stata una delle figure musicali più importanti del ’900 - ha aggiunto Lissner -. La sua opera ha condizionato e influenzato senza dubbio le nuove generazioni».
Lissner non ha nascosto il suo dispiacere per la morte del compositore tedesco, ricordando anche che era in corso un progetto con la Scala che coinvolgeva Stockhausen. «Adesso non so che cosa accadrà», ha concluso Lissner.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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