Morto l'economista Padoa Schioppa

L'economista, 70 anni, ex ministro nel secondo governo Prodi del 2006, stroncato da un infarto mentre era a cena con amici, a Roma. Visco: "Era una cena con vecchi amici, senza nessun anniversario. E li è successo...". Il guardiano dei conti con un cuore europeo

Morto l'economista Padoa Schioppa

Roma - Stava partecipando a una cena, nella capitale, insieme a un centinaio di amici, riuniti a Palazzo Sacchetti, quando all'improvviso, intorno alle 21 di sabato sera, ha avvertito un malore. Subito sono stati chiamati i soccorsi ma per Tommaso Padoa-Schioppa non c'è stato nulla da fare. Nato a Belluno 70 anni fas, economista, Padoa Schioppa aveva ricoperto l'incarico di ministro dell'Economia nel 2006, nel secondo governo Prodi. Aveva anche fatto parte, in passato, del Board della Banca Centrale Europea.

Brillante carriera Sposato con l'economista Fiorella Kostoris, Padoa-Schioppa aveva tre figli. Dopo essersi laureato alla Bocconi di Milano nel 1966, aveva ottenuto un master al Massachussetts Institute ofTechnology (Mit) nel 1970. Nel 1968 era entrato alla Banca d'Italia, nella sede di Milano. Nel 1979 un prestigioso incarico nell'ambito della Cee: divenne direttore generale per l'economia e gli affari finanziari alla Commissione Europea. Tornò in Italia nel 1983 e, con Carlo Azeglio Ciampi alla guida di Palazzo Koch, assunse il ruolo di funzionario generale per la ricerca economica alla Banca d'Italia. Nel 1984 entrò a far parte del direttorio della banca come vice direttore, con Ciampi governatore, Lamberto Dini direttore generale e Antonio Fazio vice direttore anche lui. Nel maggio del 1997 lasciò la Banca d'Italia per andare a presiedere la Consob. Dopo un anno, nel giugno del 1998 entrò nel consiglio della neonata Banca Centrale Europea dove rimase per sette anni.

Prodi: sono sconvolto e addolorato L'ex presidente del Consiglio, che si trovava a Bologna, è stato avvertito telefonicamente da uno degli invitati alla cena organizzata sabato sera a Roma dall'ex ministro dell'Economia. "Sono sconvolto e addolorato - ha detto Prodi -. Era un amico, una delle persone a cui ero più legato". Il professore, invitato da Padoa-Schioppa alla cena di palazzo Sacchetti, non aveva potuto partecipare per altri impegni.

Napolitano: turbamento e tristezza Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato alla famiglia di Tommaso Padoa Schioppa il seguente messaggio: "Partecipo con indicibile turbamento e tristezza al dolore dei famigliari e al più generale cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Tommaso Padoa Schioppa. E' stato un grande servitore dello Stato e dell'interesse pubblico, che nell'esercizio di tutte le alte funzioni cui è stato chiamato in Italia e in Europa ha lasciato l'impronta del suo eccezionale talento, della sua preziosa professionalità, della sua passione civile e della sua integrità personale. E' stato tra coloro che hanno saputo tradurre l'ideale europeistico in analisi e progetti sapienti e concreti, dando in particolare un contributo incancellabile alla nascita dell'Euro e alla costruzione dell'Eurozona. L'Italia perde con Tommaso Padoa Schioppa una personalità tra le più preparate, colte e fini su cui ha potuto contare negli ultimi decenni; che ho potuto anch'io conoscere e apprezzare sempre meglio stabilendo con lui un rapporto di profonda stima, vicinanza e fiducia". Lo rende noto un comunicato del Quirinale.

Berlusconi: scompare servitore dello Stato "Partecipo al vostro dolore per la scomparsa di Tommaso Padoa Schioppa economista di alto profilo ed europeista convinto ed appassionato. La sua morte priva l'Italia di un servitore dello Stato rispettoso delle istituzioni nazionali e comunitarie. Con sentimenti di vicinanza". E' il testo del telegramma inviato alla famiglia Padoa Schioppa dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Schifani: uomo al servizio delle istituzioni "Economista di riconosciuto valore internazionale, con lui scompare un esempio di uomo al servizio delle Istituzioni che ha svolto il proprio ruolo con probità e grande impegno civile". Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, in un messaggio di condoglianze ai familiari, appresa la notizia dell'improvvisa scomparsa del professor Tommaso Padoa Schioppa. "Tommaso Padoa Schioppa ha rappresentato -aggiunge Schifani- il rigore e la dottrina economica nei suoi molteplici uffici ricoperti sia in ambito finanziario che politico".

Bersani: persona di rara statura "Ricordo Tommaso Padoa-Schioppa come una persona di straordinario livello": lo dice il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. "Uno dei pochi italiani - continua - conosciuti e stimati in tutto il mondo, una persona sobria, un intellettuale curioso di tutto. Ai miei occhi aveva i tratti di un nobile borghese, con un senso dell'umorismo frutto di una straordinaria intelligenza. Aveva il gusto delle parole nette, precise fino alla provocazione intellettuale. Un personaggio di una statura - conclude Bersani - che è davvero raro incontrare".

La Russa: perdita per l'Italia "La scomparsa del Prof. Tommaso Padoa Schioppa, Ministro dell'Economia e delle Finanze durante la precedente legislatura, rappresenta una perdita gravissima per l'Italia"afferma il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in un telegramma in cui esprime il proprio cordoglio alla famiglia. "La sua esistenza - sottolinea La Russa - lascia un segno profondo nella storia del nostro paese ed un ricordo indelebile quale economista e banchiere di altissimo spessore al servizio della Repubblica e dell'Europa. Lo testimoniano i numerosi incarichi di prestigio assegnati ai vertici sia della Banca d'Italia sia della Consob, senza dimenticare quello di altissimo spessore ricoperto all'interno dell'esecutivo della Banca Centrale Europea. L'attaccamento ai valori dello Stato, la sua solidità morale ed il suo impegno verso la costituzione di una moneta unica europea. A nome delle Forze Armate e mio personale - conclude La Russa - desidero esprimere in questa tristissima circostanza, il mio profondo cordoglio e affettuosa vicinanza"."La scomparsa del Prof. Tommaso Padoa Schioppa, Ministro dell'Economia e delle Finanze durante la precedente legislatura, rappresenta una perdita gravissima per l'Italia". Lo afferma il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in un telegramma in cui esprime il proprio cordoglio alla famiglia. "La sua esistenza - sottolinea La Russa - lascia un segno profondo nella storia del nostro paese ed un ricordo indelebile quale economista e banchiere di altissimo spessore al servizio della Repubblica e dell'Europa. Lo testimoniano i numerosi incarichi di prestigio assegnati ai vertici sia della Banca d'Italia sia della Consob, senza dimenticare quello di altissimo spessore ricoperto all'interno dell'esecutivo della Banca Centrale Europea. L'attaccamento ai valori dello Stato, la sua solidità morale ed il suo impegno verso la costituzione di una moneta unica europea. A nome delle Forze Armate e mio personale - conclude La Russa - desidero esprimere in questa tristissima circostanza, il mio profondo cordoglio e affettuosa vicinanza".

Il codoglio di Casini "Con Padoa-Schioppa scompare un economista di grande valore e di autentico spessore internazionale che ha servito le istituzioni della Repubblica italiana e l'Europa, di cui è stato fervente testimone. Siamo profondamente rattristati per la sua prematura scomparsa e ci associamo al dolore dei familiari". Lo afferma Pier Ferdinando Casini, leader dell' Udc.

E quello di Bankitalia "Mario Draghi, Fabrizio Saccomanni, Ignazio Visco, Giovanni Carosio, Anna Maria Tarantola, tutto il personale della Banca d'Italia esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Tommaso Padoa-Schioppa, amico di una vita, maestro". Così una nota della Banca d'Italia. "Tommaso Padoa-Schioppa ha sempre creduto nell' Europa con la passione dei padri fondatori. In Banca d'Italia ha coltivato con straordinario entusiasmo e spirito di servizio la fiducia e l'impegno civile per l'Italia e per l'Europa. Tutto il personale della Banca d'Italia ricorda con orgoglio i suoi insegnamenti, la sua integrità, il suo amore per l'Istituzione.

Visco: ha lavorato per la collettività Come i grandi servitori dello Stato ha lavorato senza interessi personali, per la collettività. così l'ex ministro Vincenzo Visco, intervistato da Cnr Media ricorda Padoa-Schioppa. Ieri era presente alla cena nella quale l'economista ha avuto il malore fatale. "Era una cena con vecchi amici, senza nessun anniversario - ricorda - E li è successo". Visco, ex ministro e vice di Padoa-Schioppa durante l'ultimo governo Prodi, ricorda commosso: "Lo conosco da più di 40 anni. Agli inizi degli anni '70 eravamo un gruppo di giovani economisti che avevano studiato in America e una volta in Italia c'é stato chi è andato in Banca d'Italia e chi invece ha preferito la carriera accademica. Ma ci siamo sempre frequentati". "Come ultima esperienza - prosegue Visco - ci siamo trovati tutti e due al governo, abbiamo lavorato bene e con molta lealtà. Questa è una tradizione di grandi servitori dello Stato che lavorano senza interessi personali per la collettività, cosi come era una volta la funzione della politica".

Van Rompuy: uomo saggio Con Tommaso Padoa Schioppa scompare un "uomo saggio", che ha rappresentato "una forza trainante verso l'integrazione europea e la creazione dell'euro": così il presidente della Ue, Herman Van Rompuy, commenta la scomparsa dell'ex ministro dell'Economia. "Mi mancherà molto", afferma Van Rompuy, che ricorda in particolare i consigli che Padoa-Schioppa gli diede all'inizio del suo mandati di presidente permanente della Ue.

La camera ardente , a quanto si apprende, lunedì a Roma presso lo "Spazio Europa" di

via Quattro Novembre. E' una sala che fa simbolicamente riferimento sia all'ufficio italiano del Parlamento Europeo che alla Rappresentanza in Italia della Commissione Ue. Verrà aperta alle 14 e chiusa alle 10 di martedì.

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