L'oro degli Incas in mostra ed è gia un successo ancor prima dell'inaugurazione. Già trentamila le prenotazioni per il ritorno a Brescia di due grandi esposizioni dal tema affascinante: la cultura del Sud America in occasione dei duecento anni dell'indipendenza dalla Spagna.
Dal 4 dicembre al 27 giugno, la splendida sede espositiva del museo di Santa Giulia ospita due esposizioni in collegamento l'una con l'altra: "Inca origine e misteri delle civiltà dell'oro" che propone 270 oggetti preziosi, molti dei quali mai usciti dal Perù, e "Plus ultra oltre il barocco" con novanta fra i maggiori capolavori del barocco latinoamericano.
Il biglietto è unico (con prezzo ridotto speciale per gli under 18 e per i peruviani) perché le due mostre sono legate. Dove finisce la mostra sulla civiltà dell'oro terminata con la conquista spagnola del 1532 inizia anche fisicamente l'altra esposizione sulla cultura del "meticciato", nata dalla fusione fra spagnoli e popolazioni americane, in grado di produrre capolavori pittorici come la Vergine di Guadalupe.
"Questo - ha spiegato alla presentazione il governatore della Lombardia Roberto Formigoni - è un omaggio alla civiltà latina e dei Caraibi" che si apre subito dopo l'avvio a Milano della quarta conferenza Italia-America Latina, voluta dalla Regione e che si svolgerà il 3 e 4 dicembre.
Che il tema sia indovinato lo dimostrano le prenotazioni che hanno già superato le 30mila. D'altronde è la prima grande mostra di questo tipo che si fa in Italia e il sindaco di Brescia Adriano Paroli non nasconde ambizioni europee. «Sicuramente - spiega Antonio Aimi, uno dei curatori - è una delle mostre con il più grande complesso di reperti in oro e argento mai fatte al mondo».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.