Mai come quest'anno lo spettacolo inaugurale della stagione della Scala, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, ha saputo contagiare l'intera città. Si è scatenata una vera e propria nippomania, certo complici le celebrazioni per il 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia. La geisha Cio-Cio-san, in arte Butterfly, spopola per le vie di Milano, coniugando il coté colto e intellettuale a quello del consumismo e divertimento spiccio. Da ieri otto vetrine della Rinascente, con affaccio su Piazza Duomo, traggono ispirazione dall'opera in scena alla Scala. L'allestimento è stato curato dal regista dello spettacolo in persona, Alvis Hermanis, con il contributo degli artigiani scaligeri. E poiché Hermanis per l'opera ha tenuto conto dei dipinti di Hokusai, Hiroshige e Utamaro esposti a Palazzo Reale, ecco la perfetta triangolazione: Teatro alla Scala-Palazzo Reale-Rinascente. Le vetrine esporranno la popolarissima Grande onda di Kanagawa, capolavoro di Hokusai, sorta di Gioconda d'Oriente quanto a livello di diffusione. Così come si vedranno i ponti, le cascate e i visini di porcellana, tema dei dipinti in mostra a Palazzo. Hermanis proietterà alcune di queste immagini proprio nel corso dello spettacolo arricchendo la struttura a moduli, cinque in lunghezza e tre in altezza, che dominerà la scena dall'inizio alla fine.
Il Museo della Scala vuole poi raccontare i suoi allestimenti storici dedicati a Madama Butterfly con la mostra L'Oriente ritrovato. Viene documentata anche la produzione del 17 febbraio 1904, quella del sonoro fiasco che spinse Puccini a rimodellare l'opera riproposta, con successo, di lì a pochi mesi a Brescia.
Già è stata allestita la cerimonia del tè alla Palazzina Liberty e sono andati in onda film a tema come La mia Geisha di Jack Cardiff, M. Butterfly di David Cronenberg. Mentre al Teatro dell'Arte è stata realizzata Butterfly Blues, produzione del Teatro delle Ombre. Continua a WOW Spazio Fumetto la mostra Un fil di fumetto, che espone le più belle pagine dei fumetti dedicate alle opere di Puccini e al racconto della sua vita: da Paperino alle figurine Liebig, da Sergio Toppi al fumettista Milo Manara che si è ispirato ai figurini del Teatro alla Scala. Rende omaggio alla quindicenne Cio-Cio-San anche la cena delle cene della Prima, alla Società del Giardino (fra gli ospiti eccellenti, Roger Moore, gli ex reali di Spagna Juan Carlos e consorte). I piatti ricordano le predilezioni del compositore, impagabile gourmand, ma l'allestimento della cena è un omaggio alla fanciulla giapponese, vedi i lega tovaglioli che ricordano le cinture dei kimono, realizzati con rotoli in seta chirimen e decoro yuzen komon o katayuzen.
Sempre in tema di gastronomia. Il 14 dicembre vi sarà un «Incontro in cucina fra Occidente e Oriente» con lo chef Roberto Okabe, a palazzo Edison in foro Buonaparte.
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