Si ritrovano gli stilemi conosciuti su altri modelli in gamma. Il fascione paraurti con gli spigoli ben in evidenza, la grande presa d’aria centrale a trapezio con i fari slanciati raccontano di un family feeling noto. Oggi RAV 4 cresce nelle dimensioni al punto che la precedente versione sembra appartenere a una classe inferiore. Più di 20 centimetri in lunghezza, 3 centimetri di larghezza e dieci di passo, misure che garantiscono un volume di carico e soprattutto un confort superiore alle aspettative.
Valori inoltre che valgono punti importanti nell’ipotesi di un acquisto perché così facendo l’abitacolo diventa luogo di assoluta comodità: agli ospiti posteriori è infatti concesso uno spazio record per le gambe (ben 97 centimetri) e un volume di ben 547 litri per il bagagliaio.
A conferma della vocazione SUV, la trazione integrale rimane cardine della RAV4 supportata da motori turboDiesel da 2 e 2.2 litri e potenze di 124 e 150 cavalli. Le performance non deludono ma sono soprattutto i consumi a ingolosire: considerata la mole e l’impatto frontale i 5.6 e 6.6 litri per cento chilometri nel consumo medio non sono affatto male.
La RAV4 offre un buon comfort di guida, abitacolo tutto sommato silenzioso, sospensioni accomodanti e in grado di reggere il confronto con il fuoristrada; a disposizione sulla versione a quattro ruote motrici la funzione “sport”, che permette andature sostenute e un ottimo controllo nella percorrenza delle curve a velocità allegra, nonostante la massa in movimento.
Se avete velleità sportive e fuoristradistiche, scegliete il
4X4 ma l’opzione a due ruote motrici fa tutto alla grande, meglio forse se abbinata al motore due litri da 124 cavalli, il più parco disponibile in gamma.Vuoi sapere tutto sul mondo di auto e moto? Approfondisci su RED Live
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