«El Mundo Deportivo» oggi in edicola scrive che sabato scorso Jorge Mendez si è incontrato con Florentino Perez per confermare la disponibilità di Josè Mourinho. L'incontro sarebbe avvenuto dentro il Bernabeu. L'altro quotidiano sportivo «As», dà addirittura le cifre dell'accordo, contratto triennale a 15 milioni di euro a stagione. Sarebbero già emersi particolari sul mercato, per esempio il desiderio di Josè Mourinho di avere alle proprie dipendenze Carlitos Tevez, attualmente al Manchester City di Roberto Mancini, proprietaria del cartellino l'Msi che lo affitta.
Personaggi che gravitano attorno al presidente del Real Madrid garantiscono che tuttora non si avverte tutta questa frenesia verso il tecnico portoghese che, interpellato la scorsa stagione, tenne Florentino Perez in stand by per poi lasciarlo in mezzo a una strada. Florentino Perez, uomo suscettibile e permaloso, non l'avrebbe presa benissimo. Costretto a trovare una alternativa valida per un ruolo che detesta, quello di allenatore, si affidò alle assicurazione di Yorge Valdano che gli spedì in sede Manuel Pellegrini, unanimamente riconosciuto come l'artefice del disastro madridista di questa stagione. Florentino Perez e Yorge Valdano sarebbero ai ferri corti, il primo vuole cambiare, il secondo spinge per una riconferma di Pellegrini. In realtà Valdano, direttore generale del club, teme l'arrivo di Mourinho, dei suoi metodi, del suo potere e del suo staff tecnico che lo relegherebbe all'angolo.
Non c'è solo Valdano a tifare contro, ma anche Zinedine Zidane. Zidane è il consigliere personale di Florentino Perez, e il numero uno madridista si fida molto dei consigli dell'ex Pallone d'Oro francese. Se lo dovesse fare anche questa volta, l'Inter e i suoi tifosi potrebbero dormire sonni tranquilli. In cima alla lista delle preferenze del francese infatti non c'è Josè Mourinho ma la continuità e quindi la fiducia a Manuel Pellegrini. Sembra che Valdano e Zidane si siano messi d'accordo per continuare a gestire il Real con i soldi di Perez: «Per quanto riguarda l'allenatore, ho già comunicato il mio pensiero al presidente da diverso tempo - ha dichiarato Zidane -. Vorrei che continuassimo con Pellegrini, ma alla fine è il presidente che comanda e decide. Vedremo che cosa avrà intenzione di fare».
Anche Luis Figo, portoghese e stella del Madrid, ora ministro degli esteri della presidenza Moratti, ha confermato le perplessità attorno al futuro di Josè: «Queste voci devono essere prese con calma. Fa parte del calcio.
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