Mr. Fiat, bonus legati alla fedeltà al gruppo

Il consiglio di amministrazione di Fiat ha varato un nuovo piano di incentivazione dei manager, per il periodo 2009-2010, che prevede l’assegnazione gratuita di azioni legata al raggiungimento degli obiettivi. In particolare, 2 milioni di azioni ordinarie Fiat sono previsti per l’amministratore delegato Sergio Marchionne. Il piano sarà presentato ed esaminato dall’assemblea degli azionisti il prossimo 26 marzo. Sei milioni di azioni sono destinate a manager con un ruolo significativo sui risultati di business che saranno identificati dallo stesso Marchionne. Complessivamente, con le modifiche apportate dal cda, gli incentivi salgono a 12 milioni di diritti per l’attribuzione di azioni Fiat ordinarie, e viene introdotto un elemento legato esclusivamente al permanere del rapporto di lavoro di Marchionne e dei manager. La durata del piano viene estesa di un anno fino al 2011 ed è quindi legata al raggiungimento degli obiettivi 2010-2011.
Il cda chiederà anche all’assemblea degli azionisti il rinnovo dell’autorizzazione dell’acquisto di azioni proprie per la durata di 18 mesi, «di un numero massimo di azioni proprie delle tre categorie tale da non eccedere il 10% del capitale sociale e il controvalore massimo di circa 1,1 miliardi». La riunione di ieri ha quindi approvato il bilancio di gruppo (utile della gestione ordinaria di 1.

058 milioni e perdita netta consolidata di 848 milioni) e della capogruppo Fiat spa, che registra un utile di 340 milioni e ha confermato la proposta di dividendo di 0,17 euro per azione ordinaria, 0,31 per le privilegio e 0,32 per le risparmio. Per il 12 marzo è invece convocata l’assemblea degli azionisti di Cnh.
Tra le indicazioni emerse dal cda della controllata Fiat, quella di non pagare un dividendo per l’esercizio 2009.

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