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Napoli, Ruiz si presenta: «Cavani e Lavezzi più forti di Ibra e Messi»

L'ultimo acquisto dei partenopei: «Volevo venire qui, il Napoli è sempre stata la mia prima scelta. Il San Paolo è uno spettacolo ed è quello che ho sempre desiderato»

«Volevo Napoli, è sempre stata la mia prima scelta. Ho visto una squadra eccezionale ed un pubblico stupendo». Victor Ruiz si presenta così. Il nuovo difensore del Napoli è stato presentato oggi dopo aver assistito alla vittoria della squadra di Mazzarri al San Paolo con la Sampdoria.
«Il San Paolo è uno spettacolo ed è quello che ho sempre desiderato. Conoscevo il Napoli per la storia, il prestigio e il grande campionato che sta facendo. In Spagna si parla tanto di questa squadra ed io l'ho seguita spesso in tv», aggiunge il difensore 22enne proveniente dall'Espanyol. «Ho avuto varie richieste ma il mio desiderio era venire in questa società ed in questa bellissima città. Qui c'è un pubblico fantastico e spero tanto di poter divertirmi insieme alla gente, dando tutto in campo per la squadra».
Ruiz è pronto a scendere in campo anche subito. «Ho parlato con Mazzarri e mi ha dato il benvenuto. Mi ha detto di stare tranquillo perché andrà tutto bene. So che dovrò imparare i metodi di gioco dell'allenatore, ma sono qui per crescere ed imparare. Sono un difensore che ama anche portare il pallone -spiega- e che hauna buona copertura difensiva. Spero di integrarmi presto e soprattutto vorrei che alla gente piacesse il mio modo di giocare. Anche perché qui c'è una difesa fortissima e sarà bello e stimolante poter dare il mio contributo».
Ruiz è rimasto colpito dalla coppia d'attacco del Napoli: Cavani-Lavezzi. «Mi hanno impressionato. Sono fortissimi, due giocatori fantastici. Ho già giocato contro Ibrahimovic e Messi, ma Cavani e Lavezzi mi sono sembrati ancora più forti -aggiunge- meno male che li avrò dalla mia parte. Non ci saranno problemi per me...». Il difensore, nonostante la giovane età, ha le idee chiare. «Al momento penso solamente ad integrarmi completamente con l'ambiente. Poi il sogno è quello di poter lottare per traguardi importanti, però è presto per parlarne. Bisogna cercare di vincere una partita alla volta e restare concentrati sul presente. Il Napoli è una squadra ben costruita e gradualmente bisogna proseguire su questa strada».
Napoli anche come trampolino della Nazionale. «Sì, è un mio sogno. Adesso sono nell'Under 21 spagnola e la Nazionale maggiore - spiega - è il mio desiderio di sempre.

Mi piacerebbe seguire le orme di Pique, che ha vinto tutto con Barcellona e Spagna».

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