Napoli, vecchia palazzina crollata: trovata la seconda vittima

Due le vittime del crollo dell'abitazione fatiscente di via Emanuele Gianturco. E' un uomo che dormiva al piano terra del vecchio edificio, rifugio di immigrati

Napoli, vecchia palazzina crollata: 
trovata la seconda vittima

Napoli - I vigili del fuoco hanno lavorato per l'intera notte. All'alba, sotto un cumulo di macerie della palazzina di via Gianturco, alla periferia orientale di Napoli, hanno trovato il secondo cadavere. Si tratta di un uomo di 50 anni, immigrato dalla Polonia. Accanto al cadavere hanno trovato alcuni indumenti e una vecchia coperta. Ieri mattina è stata recuperata la prima vittima: una donna di 56 anni - una polacca da alcuni anni in Italia - mentre un'altra persona è rimasta ferita. Per fortuna altri due occupanti dello stabile sono rimasti illesi: ieri sono stati sentiti a lungo dagli agenti della polizia impegnati a ricostruire la dinamica dell'accaduto. E' stato uno degli immigrati ad aver dato l'allarme chiamando il '113'. La palazzina era da tempo puntellata. Ma, nonostante ciò, era diventata il rifugio di numerosi immigrati africani e dell'Est europeo. A cedere sono stati alcuni solai. Per i vigili del fuoco sono stati due giorni di lavoro inteso. Hanno dovuto procedere alla rimozione delle macerie con estrema cautela per evitare nuovi crolli. Il cadavere ritrovato questa mattina è stato trasferito all'istituto di medicina legale del policlinico universitario 'Federico II' di Napoli. Sul posto numerosi immigrati.

In zona, nei giorni festivi, si tiene un mercatino per stranieri: qualcuno sta lasciando fiori e qualche biglietto. Le due vittime erano da tempo in Italia. La donna in passato aveva fatto la badante, l'uomo, a quanto si è appreso, non aveva un lavoro fisso.

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