Cronaca locale

Baby gang di Secondigliano accoltella all'addome un ragazzo di 17 anni

Sul posto gli agenti del commissariato di polizia di Poggioreale, che hanno interrogato la giovane vittima, rimasta cosciente nonostante la grave ferita

Baby gang di Secondigliano accoltella all'addome un ragazzo di 17 anni

L’aggressione è avvenuta poco prima della mezzanotte di ieri, a Secondigliano, nel Napoletano. Una baby gang ha accoltellato all’addome un ragazzo di 17 anni, che è stato immediatamente soccorso e trasferito all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Sul posto anche gli agenti del commissariato di polizia di Poggioreale, che hanno interrogato la giovane vittima, rimasta cosciente nonostante la grave ferita.

Il 17enne ha raccontato di essere stato assalito da un gruppo di piccoli malviventi mentre era in compagnia di alcuni amici. La baby gang avrebbe provocato la lite per futili motivi. Il loro intento, a detta della vittima, era quello di creare caos. Nel parapiglia, uno degli aggressori ha estratto un coltello dalla tasca e ha colpito il malcapitato. Adesso le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare la baby gang. Per questo motivo sono state sequestrate le immagini delle telecamere di videosorveglianza del luogo.

Qualche mese fa, un episodio simile si è verificato sempre a Napoli. Un ragazzo di 20 anni è stato aggredito e accoltellato all’addome con un oggetto appuntito da un altro cliente del locale. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la violenza sarebbe scaturita dopo una banale discussione nata sulla pista da ballo. Qualche parola di troppo, l’eccitazione del momento e, forse un po’ di alcol, sono stati i possibili ingredienti che hanno fatto degenerate la situazione in pochi istanti.

La vittima, risultata essere incensurata, è stata subito soccorsa e trasportata al vicino ospedale San Paolo. Il ragazzo è stato ricoverato per lungo tempo nel reparto di Terapia intensiva del nosocomio di Fuorigrotta. Constatato il suo quadro clinico, però, gli stessi sanitari hanno confermato che il 20enne, quanto prima, sarà sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico. Sull'accaduto hanno indagato i carabinieri della compagnia di Bagnoli che hanno compiuto i primi accertamenti sia per accertare come si sono svolti i fatti sia per risalire all’identità dell’aggressore.

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