È stato inaugurato meno di un anno fa, ma già è andato in tilt l’Ospedale del Mare di Napoli. La notizia del blocco dei ricoveri ha creato polemiche e malumori tra gli utenti napoletani, sul piede di guerra per le decisioni della direzione sanitaria. Con una nota i dirigenti hanno comunicato che sono bloccati tutti i ricoveri di elezione.
In parole povere, chiunque abbia bisogno di restare più giorni nei diversi reparti dell’ospedale, per accertamenti di routine e non per urgenza, dovrà attendere i lunghissimi tempi della sanità campana. Anche per chi era in lista d’attesa è tutto bloccato.
Eppure, il nuovo nosocomio è nato proprio per garantire posti sicuri agli ammalati, ma immediatamente, senza dover aspettare all’infinito. “Questo – dicono gli esponenti dell’associazione ‘Noi contro la Malasanità’ a Cronache della Campania – dovrebbe essere un ospedale di eccellenza, nato proprio per ridurre i tempi di ricovero e risolvere i problemi.
E ora che si fa? Si mette il blocco ai ricoveri di elezione dopo che negli altri ospedali napoletani questo blocco già esiste da tempo? Significa che un povero ammalato per poter ottenere un ricovero deve arrivare in codice rosso? Ma stiamo scherzando?”.
I responsabili dell’associazione hanno scritto al direttore generale
Ciro Verdoliva e al direttore dell’ospedale Giuseppe Russo pregandoli di rivedere la loro decisione “che – spiegano i volontari – danneggia solo gli utenti e chi non ha i soliti santi in paradiso”.
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