"Serve una perizia sulle patologie psicologiche di cui soffre la 24enne, che ha denunciato il presunto stupro in un ascensore della stazione della Circumvesuviana a San Giorgio a Cremano a inizio marzo, per valutare l'attendibilità del suo racconto". L'indicazione arriva nelle motivazioni del collegio del Riesame di Napoli.
A meno di un mese dalla denuncia, il presunto branco è tornato tutto in libertà. Dalle motivazioni depositate in tribunale pare che i giudici non siano stati convinti dal racconto della vittima. Il Riesame "ha valutato la documentazione sanitaria della giovane: e da questa si evince che è affetta da un grave disturbo ossessivo compulsivo. Lei stessa si definisce bugiarda patologica", si legge nel dispositivo.
La perizia è da affidarsi "a qualificati esperti in scienze psicologiche e neuropsichiatriche che, sulla base della documentazione medica acquisita e di ulteriori indagini ritenute necessarie", ricostruiscano "in modo approfondito il profilo psicopatologico della ragazza e i suoi vissuti", "in modo da fornire all'autorità giudiziaria elementi scientifici più adeguati circa la possibilità di interazione tra le psicopatie fin da subito emerse alla vicenda narrata, interazioni che allo stato si prospettano come altamente probabili".
I giudici però hanno chiarito che "le manifestate perplessità sulla soggettiva attendibilità della
dichiarante non comportano di per sé un conseguente giudizio di non veridicità delle sue dichiarazioni". La ragazza quindi potrebbe aver detto il vero, ora gli esperti devono valutare le sue dichiarazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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