È stato liberato anche il terzo presunto stupratore della Circumvesuviana. Era stato accusato insieme a due coetanei di aver violentato una 24enne nell'ascensore della linea ferroviaria a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 6 marzo scorso.
Ora, a meno di un mese dalla denuncia, il presunto "branco" è tornato tutto in libertà. Dalle motivazioni depositate in tribunale pare che i giudici del Riesame di Napoli non siano stati convinti dal racconto della ragazza. E questo nonostante il referto medico su di lei confermi chiare lesioni agli organi genitali compatibili con l'uso di violenza da parte dei ragazzi.
Così dopo Alessandro Sbrescia e Antonio Cozzolino, torna in liberà anche Raffaele Borrelli. I tre hanno tra i 18 e i 19 anni. Secondo la difesa di Borrelli, la 24enne sarebbe stata consenziente al momento del rapporto e sul fatto che le immagini delle telecamere interne della stazione non dimostrerebbero alcun segno di coercizione iniziale.
In una lunga lettera aperta la giovane aveva detto di essersi sentita "scarto e oggetto" e ha raccontato di essersi sentita incapace di reagire "di fronte la brutalità e la supremazia
di tre corpi". A incidere sulla decisione dei giudici, però, ci sarebbe un "grave disturbo della personalità" che - racconta Fanpage - la rende bipolare e la collocherebbe tra i "buguardi patologici" e i mitomani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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