Piove perfino in rianimazione nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove il maltempo sta mettendo in ginocchio la struttura sanitaria. Negli ultimi giorni, complice il maltempo, il personale del nosocomio partenopeo ha il suo bel da fare per tamponare le perdite d’acqua. Sono stati utilizzati i contenitori per i rifiuti come bacinelle, per evitare che la pioggia allagasse non solo la rianimazione, nella parte dove si trova la centralina di controllo dei pazienti, ma anche il corridoio dell’accettazione.
Quello delle infiltrazioni d’acqua piovana dai soffitti dell’ospedale San Giovanni Bosco è un problema ormai datato e nonostante i numerosi interventi tampone, anche onerosi dal punto di vista economico, il disagio non è mai stato risolto in maniera definitiva. Le organizzazioni sindacali sono sul piede di guerra ed esortano il direttore generale del presidio sanitario a far verificare e risolvere definitivamente la problematica, che potrebbe mettere a rischio il funzionamento ospedaliero. I sindacalisti chiedono una verifica della struttura al fine di tutelare gli assistiti e i degenti nonché tutto il personale.
Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, che ha confermato la disfunzione nell’unità operativa di rianimazione, evidenziando come l'intervento dei tecnici sia stato immediato e finalizzato ad evitare interruzione delle attività. Nei prossimi giorni, a detta del manager, si provvederà a risolvere in maniera definitiva il problema, per evitare che il disagio si ripeta. La direzione dell’Asl ha tenuto a precisare che, rispetto al passato, le infiltrazioni sono circoscritte a un paio di zone dell’ospedale, a conferma che gli interventi effettuati precedentemente hanno in gran parte risolto le disfunzioni.
L’ospedale San Giovanni Bosco rientra nel distretto sanitario numero 29, individuato come Dea di II livello e pertanto, dedicato principalmente all'attività di emergenza-urgenza. Nel nosocomio sono presenti le seguenti unità: di Cardiologia/Utic, Chirurgia Endoscopica, Chirurgia generale, Chirurgia maxillo facciale, Chirurgia d'urgenza, Chirurgia vascolare, Ematologia, Ergoftalmologia, Ginecologia e Ostetricia, Medicina generale, Neurochirurgia, Neuroradiologia, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Rianimazione.
Il pronto soccorso, attivo nelle 24 ore, garantisce, oltre agli interventi diagnostico-terapeutici d'urgenza, i primi accertamenti clinici strumentali e di laboratorio utili a diagnosticare la patologia,
gli interventi necessari a stabilizzare un eventuale situazione critica in cui si trova il paziente, il trasporto protetto nel caso in cui il ricovero non sia possibile o siano necessarie cure presso altro ospedale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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