Terzo colpo della banda del buco di Napoli: rapinata una gioielleria

I primi due furti sono stati effettuati in un istituto bancario a piazza Carità e nell’ufficio postale di via Pontano

Terzo colpo della banda del buco di Napoli: rapinata una gioielleria

Si sono fatti scudo con il proprietario della gioielleria per ritardare l’irruzione della polizia e sono riusciti a fuggire con il bottino dopo aver lanciato alcuni fumogeni. Ancora un colpo messo a segno dai ladri della ormai nota banda del buco, che arriva dalle fogne e rapina negozi con oggetti di valore.

Si tratta del terzo furto compiuto in settimana dal gruppo di malviventi. I primi due sono stati effettuati in un istituto bancario a piazza Carità e nell’ufficio postale di via Pontano. La terza rapina è stata attuata alla gioielleria Trucchi, in piazza Santa Caterina a Chiaia. I quattro banditi sono arrivati armati, dalle fogne, e dopo aver recuperato il bottino, tre di loro sono fuggiti attraverso il sottosuolo e uno è scappato a piedi.

I ladri hanno portato via alcuni gioielli. Sull’episodio è intervenuto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. “La rapina della banda del buco alla gioielleria Trucchi in piazza Santa Caterina, con il proprietario preso in ostaggio e i fumogeni per garantire la fuga ai ladri – dice l’esponente politico – rappresenta l’ennesimo capitolo di una escalation criminale che sta investendo la città.

La situazione è precipitata nell’ultimo anno. A Napoli sembra di essere tornati negli anni Ottanta con i fenomeni delinquenziali che si succedono senza soluzione di continuità.

Camorra, microcriminalità, bande di rapinatori e delinquenti comuni stanno allungando le proprie mani sulla città. Ne fa le spese soprattutto il tessuto economico con i commercianti che, oramai, rappresentano il bancomat dei malviventi”.

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