Vede gli agenti e lancia la pistola dal balcone

In manette un 52enne che ha tentato la fuga e il 55enne che lo ospitava in casa sua. Sono accusati di detenzione di arma comune da sparo

Vede gli agenti e lancia la pistola dal balcone

Ha visto gli agenti avvicinarsi e, affacciatosi dal balcone, ha lanciato via una pistola. Ma i poliziotti scoprono tutto e arrestano lui e chi lo ospitava in casa sua. È accaduto a Napoli, nel pomeriggio di lunedì scorso. In azione gli agenti in servizio presso il commissariato Dante della polizia di Stato nel capoluogo campano. I poliziotti erano impegnati in una della consuete operazioni di controllo e monitoraggio del territorio quando hanno notato la presenza e il comportamento sospetto dell’uomo. Questi si era affacciato al balcone e, con gran rapidità, aveva lanciato via un involto che ha, ovviamente, attirato l’attenzione dei tutori dell’ordine.

I poliziotti hanno raccattato l’oggetto che aveva terminato il suo volo all’interno del terrazzo condominiale dello stabile. E hanno potuto scoprire che, avvolta in un paio di pantaloni, c’era una pistola corredata da venti proiettili. Per la precisione, si trattava di un revolver calibro 22. Gli agenti hanno deciso così di presentarsi nell’abitazione da cui era stato lanciato l’involto. Durante i controlli, i poliziotti hanno notato che una persona tentava di scappare, fuggendo dai tetti. Gli agenti si sono lanciati all’inseguimento e sono riusciti a bloccarlo. Dai controlli sono emersi i motivi di tanta circospezione alla base del tentativo di fuga. Si trattava, infatti, di un 52enne napoletano sul cui capo pendeva un ordine di carcerazione. Il provvedimento giudiziario era stato emesso a suo carico dai magistrati della Procura della Repubblica di Macerata, nelle Marche, il 4 dicembre scorso. Doveva espiare una condanna a poco più di tre anni di carcere perché ritenuto colpevole di rapina aggravata. Intanto, dai controlli nell’abitazione, era spuntata fuori anche un’altra pistola replica e altre trentacinque cartucce che erano state nascoste all’interno di un comodino.

Per il 52enne sono scattate le manette così come per il 55enne che occupava l’appartamento ospitandolo. Entrambi dovranno rispondere dell’accusa di detenzione di arma comune da sparo. Per il 55enne, invece, è scattata anche la denuncia per l’ipotesi di reato di procurata inosservanza di pena poiché ospitava in casa sua l’uomo sul cui capo incombeva un ordine di carcerazione.

Proseguono senza sosta i controlli delle forze dell'ordine in tutta l'area di Napoli e dell'hinterland.

Le operazioni di poliziotti e militari si concentrano da tempo sul fronte che resta caldissimo delle armi detenute illegittimamente e i sequestri di pistole, fucili e coltelli si susseguono da tempo con incalzante frequenza.

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