Nasce il primo cinema-nursery per film a misura di mamma

Prevista un’area attrezzata con fasciatoio e scaldabiberon, volume ridotto e luci soffuse per non spaventare i piccoli

Nasce il primo cinema-nursery 
per film a misura di mamma

Guardare un film in pri­ma visione con tanto di pargo­letto al seguito non è più un sogno. Il cinema diventa ac­cessibile anche per le neo­mamme, che possono tran­quillamente allattare in sala e addirittura, in caso di biso­gno, cambiare i bimbi poten­do contare sul comfort di fa­sciatoi e pannolini. L’iniziativa Cinemamme è stata presentata a Roma dal­l’associazione di volontaria­to «Città delle Mamme» in col­laborazione con il cinema «The Space Moderno» di piaz­za della Repubblica, in centro storico. L’esperimento, rivol­to a donne incinte e a quelle che hanno partorito non più di un anno e mezzo fa, presto potrebbe essere esteso ad al­tri cinema italiani, a partire dai trentaquattro che fanno parte del circuito «The Spa­ce ». Così, per una volta, la ma­ternità viene vista come un’occasione di uscita e diver­timento. Il progetto, che an­drà avanti tutti i martedì alle 11 fino alla fine di maggio, ser­ve anche a diffondere nel con­testo sociale l’idea che avere un bimbo da allattare non è una ragione di handicap. An­zi, promuovendo la cultura dell’accoglienza, si possono prevenire isolamento e de­pressione post-partum . Sono proprio le attenzioni verso i genitori e i piccoli il punto forte di Cinemamme. «Per rendere piacevole la vi­sione, ma al tempo stesso non spaventare i bimbi accol­ti fino a 18 mesi- spiega Diego Ruocchio, direttore di “The Space Moderno” - il volume in sala è più basso del norma­le e le luci sono soffuse e non spente, così da permettere al­le mamme di vedere i loro bimbi ed eventualmente al­zarsi in caso di necessità. I ge­nitori, poi, possono portare biberon, latte e biscotti solubi­li e utilizzare gli scaldabibe­ron, che abbiamo acquistato proprio per agevolarle, e che sono collocati in uno spazio ad hoc . All’occorrenza, poi, ci sono anche i fasciatoi e i pan­nolini, che distribuiamo gra­tuitamente ». C’è infine la possibilità di posizionare i passeggini o le carrozzine all’interno della sala, così da far riposare i bam­bini. Il prezzo agevolato di 4.50 euro e il servizio bar del cinema completano i servizi a disposizione. «Volevamo in questo modo mettere a loro agio le donne che in questa fa­se della vita escono meno del solito - conclude Ruocchio- e al tempo stesso salvaguardar­­le dagli altri spettatori, che ge­neralmente non sono troppo tolleranti se in sala ci sono bimbi piccoli. Per consultare la programmazione basta cliccare su www.cittadelle­mamme. it o www.thespaceci­nema. it». Londra, Oslo, Vienna e mol­te città del Brasile da anni de­dicano alcuni giorni di proie­zione interamente alle mam­me. «Noi ci siamo ispirate pro­prio a queste capitali europee - sottolinea Lisa Francovich, portavoce della onlus - nel 2009 quando abbiamo propo­sto Cinemamme. Allora è sta­to accolto con favore dal Nuo­vo Cinema Aquila, che si tro­va al Pigneto, che oggi è alla terza edizione. Poi l’iniziativa è stata ripresa per qualche set­timana a Padova e Terni.

Sia­mo felici ora che un cinema centrale come “The Space Moderno”abbia sposato il no­stro progetto e speriamo che questo possa estendersi pre­sto al resto d’Italia perché è fondamentale che le mam­me, che nei primi mesi dopo il parto spesso si sentono iso­late, vengano a contatto con altre donne che vivono la stes­sa realtà».

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