Cronache

Una nave sulla scena di Genova

Fabrizio Graffione

Sono 238 gli spettacoli della stagione «Genova, città nave» presentata ieri mattina al Teatro della Tosse da Tonino Conte e Sergio Maifredi che hanno annunciato anche i tre eventi che si terranno nella nuova «sala» della chiesa sconsacrata di Sant'Agostino. Un «sogno» pensato da anni dai teatranti della compagnia intitolato «La mia scena è Genova» che finalmente prende forma in modo insolito, sorprendente, imponente. Chi entra nella chiesa di Sant'Agostino si trova di fronte a qualcosa che non ricorda soltanto la città, ma piuttosto una nave, con le sue lamiere, le passerelle in acciaio e legno marino, insomma una scena che sta per salpare in omaggio al capoluogo ligure. Intorno a questo grande progetto, reso possibile grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, non ci sarà soltanto teatro, infatti gli organizzatori stanno lavorando a un calendario di altri eventi che saranno presentati nelle prossime settimane.
Dalla «chicca» dell'anteprima in chiesa, che comincia sabato 11 novembre fino a sabato 16 dicembre col primo spettacolo di Tonino Conte «La mia scena è Genova, Genova è la mia scena», al calendario della Tosse. Si comincia per le strade e piazze di Imperia nell'ambito del Festival Grock da domani fino a domenica 8 ottobre. Quindi la prima rappresentazione nella sala Aldo Trionfo alla Tosse mercoledì 1 novembre intitolata «Il matematicoe impertinente» di Piergiorgio Odifreddi, la scienza nello show del futuro. Da segnalare poi, da giovedì 23 a sabato 25 novembre, ancora nella sala Aldo Trionfo, lo spettacolo «Tenco a tempo di tango» di Carlo Lucarelli, musiche originali e arrangiamenti di Alessandro Nidi. Ci sono anche testi nuovi e interessanti in cartellone, di produzione della compagnia della Tosse, come l'opera di Emanuele Conte dedicata al leader nazista e intitolata «Caro piccolo Adolf, genesi di un dittatore» che invita alla curiosità e al viaggio intorno alla personalità nascente di uno dei personaggi più enigmatici della storia.
«Con questo spettacolo - ha spiegato l'autore - voglio portare in scena non tanto una parodia contro Hitler, ma vorrei capire e fare capire al pubblico, il perchè questo piccolo uomo riuscì ad attirare grandi consensi nella popolazione non soltanto tedesca, ma in tutto il mondo ».
L'altra rappresentazione teatrale prodotta dalla Tosse, è «La notte araba» di Ronald Schimmelpefennig, un testo di straordinario interesse che allo Stabile i genovesi hanno ascoltato come mise en espace, con i suoi avvenimenti paralleli eppure intrecciati, tra sogno e realtà, rappresenterà una vera sfida per la messa in scena di Sergio Maifredi, e per i protagonisti Jurij Ferrini e Lisa Galantini, e per gli altri interpreti come Andrea Casentino e Simonetta Guarino.
Anche per le compagnie ospiti la Tosse propone un calendario di più spettacoli, e prosegue l'appuntamento domenicale per le famiglie in collaborazione con il Teatro del Piccione. Continua pure il teatro all'ora dell'aperitivo alle 19,30 al mercoledì e al giovedì e sabato pomeriggio all'ora del tè. Grazie alla collaborazione con Vodafone il pubblico può prenotare i biglietti con un semplice sms al numero 3404399010. Funziona anche la biglietteria online su www.happyticket.it e www.teatrodellatosse.

it dove si possono avere informazioni sul cartellone.

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