Leggi il settimanale
Ultim'ora
Famiglia nel bosco: Corte d'Appello dell'Aquila rigetta ricorso
Ultim'ora
Famiglia nel bosco: Corte d'Appello dell'Aquila rigetta ricorso

La Navebus affonda nel mare della burocrazia

Calma piatta in mare, eppure della Navebus nemmeno l'ombra. Il battello che collega Pegli al Porto Antico è fuori uso ormai da due settimane, dopo la mareggiata di Capodanno. Le centinaia di migliaia di utenti che, dal 1° agosto 2007 a questa parte, hanno volentieri rinunciato all'uso del mezzo privato per raggiungere il centro di Genova via mare, continuano ad aspettare con ansia. L'attesa sembra comunque destinata a finire: martedì o mercoledì la Navebus dovrebbe tornare regolarmente in servizio. Ma questa - al di là dei danni al Molo Archetti - è soprattutto una storia di rimpalli, lungaggini burocratiche, carte bollate e competenze che si accavallano. Tanti i soggetti coinvolti: l'Amt ha dato in appalto il servizio alla Cooperativa Battellieri, l'intervento sul molo deve però essere realizzato dall'Aster per conto del Comune. In questi ultimi giorni c'è stata anche una corsa contro il tempo per le autorizzazioni di Capitaneria di Porto e Autorità Portuale. Dovrebbe essere risolutivo, in questi giorni, l'intervento di un pontone. Ovvero una piattaforma galleggiante. «Tutte le pratiche, tutte le autorizzazioni sono arrivate - dice Mauro Avvenente, presidente del Municipio Ponente - ora inizia l'intervento. Aster ci ha assicurato che martedì o mercoledì la Navebus rientrerà in funzione. È un servizio caro ai cittadini, ne sentiamo la mancanza...».
Buone notizie, insomma. Ma l'attesa è stata - ed è - ancora difficile da digerire. Sui tabelloni di Amt si continua a leggere che la Navebus è fuori servizio. Agli utenti registrati al servizio sms adesso non arrivano nemmeno più i messaggini informativi sul persistente disagio. Al Porto Antico è persino crollato - sotto i colpi del vento - il cartellone degli orari del battello. Brutto segno, per chi si ricorda come - dopo la mareggiata del 30 ottobre 2008 - la Navebus rimase in rimessa per quasi due mesi. «Ma noi vogliamo al più presto garantire il servizio - ha ribadito più volte Stefano Pesci, vicedirettore di Amt - queste preoccupazioni sono infondate».

La Navebus, nel suo primo anno di vita, ha raccolto un'utenza complessiva di 985mila passeggeri, poi confermata anche negli ultimi dodici mesi. «Va bene riprendere il servizio nelle massime condizioni di sicurezza - dice Paola Bordilli, comitato Amici Navebus - speriamo solo di non dover aspettare come l'anno scorso».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica