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Cervo sbranato dal lupo: sangue nel giardino dell'hotel

All'alba un lupo alfa si è avvicinato a un cervo anziano che stava brucando. L'assalto non ha lasciato scampo all'animale che è stato poi trascinato nel bosco

Cervo sbranato dal lupo: l'orrore nel giardino dell'hotel

Alcuni mattinieri di Auronzo di Cadore si sono trovati davanti una scena agghiacciante quando, nel cortile di un albergo chiuso per fine stagione, hanno visto un lupo sbranare un cervo e poi trascinarlo nel bosco insieme al branco. La vittima pare fosse un cervo anziano, che il suo branco ha scelto di isolare per non essere rallentato. È stato così lasciato in balia degli eventi e alla mercè dei predatori come, di fatti, è accaduto. A riprendere quanto accadeva sono stati alcuni dipendenti di un bar vicino che, all'alba, si sono accorti di quanto stava accadendo a breve distanza da loro.

Non è nulla che non succeda ogni giorno in natura ma vederlo nel cortile di un hotel di una nota località turistica e, soprattutto, sui social network, fa tutto un altro effetto. I proprietari dell'hotel non sembrano stupiti: "Siamo tornati oggi a sistemare l'albergo dopo la chiusura e non abbiamo trovato nulla. Tutto ci è stato riferito dai nostri dirimpettai del bar che hanno fatto il video. Non sappiamo la dinamica ma per chi sta in montagna ormai sembra normale, almeno di questi tempi". Il fatto ha riportato alla ribalta la nota località turistica alla base delle Tre cime di Lavaredo ma da quelle parti il tutto sembra essere vissuto con naturalezza, anche se si ammette che scene simili erano più frequenti in quota che in città.

"L'unica domanda che ci fanno è se il cervo era stato investito e quindi ferito. Ma no, stava brucando. Di strano c'è solo che fosse isolato, lasciato solo, cosa inconsueta per chi si muove generalmente in branco o è troppo giovane per rispettare le regole", spiegano gli autori del video, unici veri testimoni oculari di quanto accaduto. Ma sull'età, gli esperti sembrano non avere dubbi: il palco di corna era troppo grande per trattarsi di un esemplare giovane. Nel recente passato, si va all'estate del 2022, attacchi predatori sono stati fatti ad alcune pecore mentre il più grave è stato ad Asiago dove oltre ad un piccolo gregge ad essere sbrandato è stato un asino. All'epoca l'allevatore aveva minacciato di portare in municipio gli ovini superstiti.

In Veneto la presenza dei lupi si registra a partire dagli anni Novanta, quando questi predatori sono arrivati dall'ex Jugoslavia, colonizzando prima la Lessinia nel veronese per poi allargarsi nel bosco del Cansiglio a Belluno e progressivamente salire a quote più alte in direzione delle Dolomiti.

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