
E' morta nel pomeriggio di ieri, venerdì 15 agosto, all'ospedale pisano di Cisanello, Marah Abu Zuhri, ragazza palestinese di 20 anni che era arrivata a Pisa nella notte tra il 13 e il 14 agosto. Secondo le prime informazioni, la ragazza sarebbe morta a causa di una grave malnutrizione che l’aveva ridotta in condizioni critiche.
L'arrivo da Gaza
Trasferita in Italia tra il 13 e 14 agosto a bordo di un C130J dell’Aeronautica militare, era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale di Cisanello, dove i medici avevano subito constatato la gravità del quadro clinico.
Missione umanitaria
Il viaggio di Marah rientrava in una delle missioni umanitarie organizzate dal Governo italiano con la collaborazione della Difesa e delle strutture sanitarie regionali. Dal gennaio 2024 sono già 14 le operazioni di evacuazione che hanno permesso a oltre 180 bambini e accompagnatori di lasciare la Striscia per ricevere cure negli ospedali italiani.
L’ultimo ponte aereo, quello che aveva condotto Marah a Pisa, ha coinvolto tre voli speciali diretti a Roma, Milano e Pisa, con a bordo complessivamente 31 piccoli pazienti e circa 120 persone tra accompagnatori e personale sanitario. Si tratta di uno dei casi più gravi registrati finora nell’ambito della missione umanitaria che, dal gennaio 2024, ha consentito l’arrivo in Italia di oltre 180 bambini e accompagnatori da Gaza.