«Capita spesso che genitori e insegnanti non siano in grado di gestire bambini affetti da disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd, ndr). Ma i primi a soffrire sono proprio loro, i più piccoli». La dottoressa Vera Valenti è una nota neuropsichiatra infantile, responsabile dellambulatorio specialistico Adhd dellospedale Fatebenfratelli.
Dottoressa Valenti, quanti sono i minori che soffrono di questo disturbo?
«Si calcola circa l1-2 per cento della popolazione italiana tra 0 e 18 anni».
Quando emerge il fenomeno?
«Generalmente i casi ci vengono segnalati o da genitori esasperati, o da insegnanti delle scuole elementari».
A proposito di insegnanti, crede siano preparati a gestire il disturbo?
«Dipende molto dal grado di sopportazione dei singoli educatori. Chi è carismatico è capace di trattare con questi bambini. Ma non sempre è così, nonostante non sia così difficile riconoscere il disturbo. Perché sono bambini sofferenti, che nessuno tra i coetanei vuole vicino, e che non hanno più relazioni sociali».
Esistono regole che nelle scuole dovrebbero osservare?
«La materia è complessa, ma per semplificare è bene tenere a mente tre regole fondamentali. Primo, dire cose semplici e in modo chiaro. Secondo, non fossilizzarsi su cose non importanti. Terzo, decidere per una punizione solo in casi realmente gravi, e comunque concordandola prima con il bambino, così da fargli capire le ragioni della punizione. In altre parole, adottare strategie comportamentali e cognitive che gli siano di aiuto».
Meglio una terapia psicologica o farmacologica?
«Considerarle alternative è sbagliato. Le linee guida del ministero indicano un approccio multimodale allAdhd. Questo significa che finché il disturbo è contenuto, è sufficiente una terapia psicologica. Ma nei casi gravi è necessario anche luso dei farmaci».
Nello specifico, il «Ritalin». È efficace? E non cè il rischio di un abuso di farmaci come soluzione rapida al problema?
«Il Ritalin è efficace, ma - attenzione - va usato solo se realmente necessario. E comunque prima va affrontata una terapia psicologica.
Quanto dura una terapia farmacologia?
«Un anno, nei casi più gravi un anno e mezzo. Limportante è sapere che lAdhd è un disturbo che i bambini possono superare».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.