Cè il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo. E adesso spunta anche il fratello di Gianfranco Fini, Massimo. Nellorgia di carte e intercettazioni assemblate senza troppi riguardi per gli intercettati o per le persone citate nelle conversazioni trascritte nei brogliacci allegati alle informative, il nome del presidente della Camera viene sbattuto in bella mostra a piè di pagina, quale «parente stretto» di quel misterioso Massimo (Fini) sorpreso a incontrarsi con uno dei protagonisti dellaffaire Bertolaso. Siamo a giugno 2008. Gli associati alla «cricca» (Balducci, Piscicelli, De Santis e altri) sembrano darsi da fare per mettere le mani su alcuni grandi appalti. Fra una chiacchierata e laltra fa capolino un siciliano, tale Pietro Di Miceli, che lonnipresente Fusi ritiene un tramite formidabile per la costruzione dellaeroporto di Frosinone. È limprenditore Piscicelli (quello delle risate per i morti del terremoto) a fare il nome di Massimo Fini. Lo fa parlando con lingegnere Anello, e poi con Fusi. Con questultimo si confronta con la necessità impellente di contattare prima possibile sia Balducci che De Santis. Scrive il Ros: «Piscicelli informa Fusi di aver fissato per lunedì un appuntamento con il suo amico Massimo (Fini) e gli chiede di partecipare allincontro... allora guarda io lunedì mattina alle nove ci ho appuntamento per quellaltra cosa con Massimo... il mio amico Massimo... eh vuoi... vuoi venire pure tu e poi andiamo lì... che ne so ... ?. Fusi - continuano i carabinieri - fa chiaramente intendere che ha unassoluta necessità di parlare, anche per pochi minuti, con Angelo Balducci però come si fa? Io ho una parola sola ma nellinteresse di tutti... ». Piscicelli insiste per far partecipare Riccardo Fusi allincontro con Massimo Fini già organizzato per la mattina di lunedì (23 giugno). « (...) Sono andato io poi ti spiego da vicino, lunedì mattina... tu per caso sei a Roma? (...). Eh ti cercavo di dire stamattina che lunedì alle nove cho questo appuntamento con Massimo, il mio amico Massimo eh... il fratello di Gianfranco». Fusi ribatte che ha problemi per quel giorno: «E se facessimo io e te martedì?». Piscicelli acconsente: «Non cè problema... sì va bene (...) allora io lunedì me la vedo io con Massimo... va bene, ok. Ci sentiamo lunedì per gli orari». Al termine della trascrizione il Ros precisa in punta di penna: «Il riferimento è molto probabilmente allonorevole Gianfranco Fini, attuale presidente della Camera dei deputati.
Il fratello Fini Massimo è coniugato con Patrizia (...). Compare come socio della Poliambulatorio Cave srl a cui è intestata la scheda telefonica 340616(...) in uso a Massino Fini». Tanto zelo non sembra esser stato apprezzato dalla terza carica dello Stato.Nellorgia dei brogliacci pure il fratello di Fini
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