Non si dice centrare proprio il «6» al Superenalotto, un confettino che ora come ora si avvicina ai 120 (centoventi) milioni di euro. Ma almeno qualche premio un po consistente la Liguria se lo sarebbe meritato in questa tradizionale lotteria Italia. Invece solo noccioline.
A fronte del primo e secondo premio di 5 milioni di euro ciascuno, la Liguria si è dovuta accontentare di due dei settantacinque premi di terza categoria (i dieci della seconda almeno prevedevano centomila euro) che tradotti in euro fanno ventimila ciascuno. Ecco comunque i fortunati biglietti vincenti, il primo serie G 557732 venduto a Vezzano Ligure in provincia di La Spezia, il secondo serie G 856320, che è stato acquistato a Serra Riccò.
Neppure nelle regioni e province confinanti con la Liguria è andata meglio, visto che a due passi da casa sono stati venduti biglietti sempre da ventimila euro a Pietrasanta, provincia di Lucca, e a Carrara.
Eppure i liguri in fatto di lotterie non si tirano indietro anche se le cifre li distanziano assai dal Lazio, dove si è giocato di più con due milioni e mezzo di biglietti venduti.
Per questa «Italia» nella nostra regione sono stati venduti 332mila biglietti, con il primato che spetta alla città di Genova con 141.410, quota pari al 42 per cento del totale regionale. Segue la provincia di La Spezia con 80.900 biglietti (24 per cento) seguita da Savona con 68.310 (20,4 per cento) e in ultimo da Imperia, dove i biglietti venduti sono stati 41.920 (12,3 per cento).
In questo panorama poco consolante ununica nota curiosa. Uno dei due biglietti vincenti è stato vinto a Serra Riccò ed è proprio di Serra Ricco il cinquantenne genovese che nel giorno della befana ai videopoker della sala slot al casinò di Sanremo, puntando gettoni da 20 centesimi ciascuno, ha incassato 42 mila euro, centrando una scala reale di cuori.
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