Controcultura

Nelle difficoltà vincono i soliti "Leoni"

Per fortuna dell'editoria, che se la vede male come tutto il resto dell'imprenditoria italiana in tempo di Covid-19, i numeri della Top ten, in termini di copie, continuano a crescere.

Per fortuna dell'editoria, che se la vede male come tutto il resto dell'imprenditoria italiana in tempo di Covid-19, i numeri della Top ten, in termini di copie, continuano a crescere. Siamo lontani da una situazione normale. Ma un po' di più si vende. In vetta questa settimana arriva, finendo il suo sprint, il giallista Alessandro Robecchi: con I cerchi nell'acqua (Sellerio) tocca le mille e settecentoventi copie. Che qualche mese fa sarebbero bastate a stento per raggiungere il decimo posto ma ora sono «tanta roba» (due settimane addietro andava di lusso vendere la metà). La situazione di stasi libraria, poi, favorisce quello che ormai è diventato un grande classico di questo appuntamento settimanale. Al secondo posto torna Stefania Auci con il suo I leoni di Sicilia. La saga dei Florio (Nord). Bloccati a casa, gli italiani si sono rituffati in questo romanzo storico che ha dominato la scorsa estate e lo scorso autunno. Tanto che potrebbe essere considerato un case history: passa parola, rilancio di un genere, dimostrazione che un romanzo molto classico ha ancora grandissimo spazio di vendita. Al momento viaggia sulle mille e seicentocinquantatré copie. In assoluto lontanissimo dai suoi record, I leoni di Sicilia ha veleggiato spessissimo sopra le 10mila copie a settimana. Ma data la situazione e il tempo da cui è in classifica si porta veramente bene.

Continua la sua corsa a ottimo ritmo anche Spillover. L'evoluzione delle pandemie (Adelphi) di David Quammen. Vende poco meno del romanzo della Auci: mille e seicentotrenta copie. In una fase in cui le fake news spuntano come funghi, un libro serio sui virus non può che far bene. Se qualche politico l'avesse letto prima della crisi il mondo forse sarebbe arrivato più preparato. Però è andata come è andata.

Intanto prendiamo atto che il numero uno di settimana scorsa, lo youtuber Lyon Gamer, è scivolato al quinto posto, mille e duecentoventisette copie per Le storie del mistero (Magazzini Salani).

Vedremo se è un fuoco di paglia, capita con gli youtuber, oppure no.

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