Nesta fa ancora crac. Mondiale a rischio

nostro inviato ad Amburgo

Faccia scura e grande preoccupazione. Alessandro Nesta attraversa la mixed zone in fretta, è molto arrabbiato per il nuovo contrattempo. Sono bastati 16 minuti di partita perché si infortunasse ancora agli adduttori della coscia destra. Oggi il professor Castellacci valuterà le sue condizioni, ma gli ottavi sono a rischio. Come accadde in Corea quattro anni fa, quando non giocò la sfida con i padroni di casa. E siccome il fastidio non è da poco e d’ora in poi si giocherà ogni quattro giorni e non più ogni cinque, Nesta potrebbe anche aver chiuso in anticipo l’avventura tedesca. «Non affrettiamo i tempi, vediamo l’esame medico che effettueremo a Duisburg» dice Castellacci.
Succede tutto all’inizio del match con la Repubblica Ceca: il difensore del Milan va a contrastare Nedved sulla fascia destra, ma nello scatto accusa dolore e si tocca la parte alta della coscia. Resterà in campo almeno due minuti prima che Lippi possa sostituirlo, colpa anche dell’arbitro Archundia che nel momento in cui si interrompe il gioco per un fallo laterale non si accorge del cambio. Fortuna che Poborsky mette il pallone fuori e consente al difensore di lasciare il terreno di gioco. «Mi fa molto male, è lo stesso punto dell’altra volta», dice Nesta al termine del match, con la faccia sofferente. Il milanista aveva recuperato in extremis per il debutto mondiale, dopo aver trascorso gran parte del ritiro di Coverciano a svolgere cure. La sfortuna mondiale di Nesta continua: oltre che in Corea, anche l’avventura a Francia ’98 si interruppe in anticipo per la rottura dei legamenti che lo costrinsero a operarsi.

E il difensore rossonero non riesce nemmeno a godere insieme ai compagni del successo che apre la porta degli ottavi. Magra consolazione, il gol del suo sostituto Materazzi. Salterà gli ottavi, all’Italia chiede di andare avanti per tornare a dare il suo contributo.

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