Nicola Savino: «Non perdetevi “Mi fido di te”, recito pure io»

«Durante queste vacanze consiglio a tutti di vedere Mi fido di te, il film di Ale e Franz. Anche perché c’è un cammeo imperdibile, una fugace apparizione di un giovane attore sconosciuto ma di grande talento. Che sarei io».
Nicola Savino, tutti la conoscono come il simpatico conduttore di Scorie, il «dopo reality» che ha divertito gli italiani sino a tarda notte trasmettendo gli «scarti» della televisione. Ora scopriamo che conduce una doppia vita, recita e addirittura presenta un programma di approfondimento cinematografico, Sky Cine News... «Cerco solo di smitizzare l’ampollosità di certi critici, il cinema è anche trascorrere un paio d’ore rilassandosi».
Si considera un esperto?
«Un appassionato. Mi commuovono i film di Wenders e mi divertono tantissimo quelle vecchie commedie di Castellano e Pipolo con Renato Pozzetto e Ornella Muti».
E in televisione che cosa guarda?
«Ho una passione per le “docu-soap” come S.o.s tata e Cambio moglie».
Non segue telefilm?
«No, ed è una maledizione».
Perché?
«Vengo buttato fuori a calci da tutti i salotti, ormai anche gli intellettuali vogliono discettare di casalinghe, detective e naufraghi. A me annoia persino il Dr. House!»
Deve convertirsi al più presto.
«Mi sono avvicinato un po’, senza grande entusiasmo, a Csi. Ma le battute di quel detective con la barba, Grissom credo si chiami, sono insopportabilmente retoriche. Simpatizzo di più con la famigliola di Caserta che si rivolge a S.o.s. tata, è meno patinata e più ruspante, ma vera».
Come nei reality.
«Sì, ma nelle “docu-soap” i protagonisti cambiano di puntata in puntata, non sono divorati dalla frenesia di sfondare in Tv».
Le è piaciuta l’Isola dei famosi?
«Certo, lì “se vede il sangue”, come diceva Verdone nei suoi film. I concorrenti vogliono diventare popolari a tutti i costi, cercano di mettersi in buona luce con i telespettatori, ma poi impazziscono perché non mangiano».
Come trascorrerà queste vacanze di Natale?
«A casa, recuperando le ore di sonno perse conducendo Scorie».
E non sarebbe meglio rilassarsi sotto una palma, su una spiaggia dei Caraibi?
«Infatti avrei preferito partire. Ma i prezzi sono impossibili, sembrano una presa in giro, meglio starsene tranquilli sul divano.

Magari trasmetteranno anche quei bei film natalizi che mi piacciono tanto, Il canto di Natale, il Muppet Show e Una promessa è una promessa, con Schwarzenegger che diventa matto per cercare un regalo a suo figlio. Quello sì che è un classico».

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