Nino D’Angelo, L’ignorante intelligente, Mondadori 2000, 118 pagine, euro 12,39.
Pagina 97: «Una sera il bassista Enzo Peluso aprì il giornale e mi fece notare le belle parole che Miles Davis aveva espresso in un articolo: “Mi piace Nino D’Angelo, vorrei suonare la sua musica”».
Pagina 98: «Miles Davis si trovava a Palermo per un concerto e il tassista che lo accompagnava stava ascoltando una mia cassetta. \ Chiese il nome del cantante e si fece accompagnare in un negozio di dischi. Il tassista lo accompagnò in un negozio della Palermo bene dove i miei dischi non avevano spazio e così fu costretto a portarlo nella Vucciria, noto quartiere e mercato popolare della città, ma non riuscì a trovare tutte le cassette originali e si dovette accontentare di comprarne qualcuna falsa dalle bancarelle».
Pagine 99-100: «George Cysterzpiller ci chiese se avevamo visto in giro la sua gamba. Io ed Enzo ci guardammo stupiti. George, che continuava a chiederci della gamba, imbestialito, incominciò a pensare a un nostro scherzo.
Nino D’Angelo, Miles Davis e la protesi smarrita
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