da Roma
«Non mi era mai passato per la testa che esistesse un quarto segreto. Nessuno me lo ha detto né io ho affermato una cosa del genere». Con queste dichiarazioni, videoregistrate dal giornalista Rai Giuseppe De Carli e proiettate nellaula magna dellUrbaniana, larcivescovo Loris Capovilla, lex segretario di Giovanni XXIII, è intervenuto sui misteri del segreto di Fatima. È stato uno dei passaggi cruciali della presentazione del libro Lultimo segreto di Fatima (Rizzoli), scritto dal cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, alla quale, oltre allo stesso porporato, sono intervenuti lo scrittore Vittorio Messori e il vicepremier Francesco Rutelli. Il libro-intervista di Bertone ricostruisce i passaggi che hanno portato alla pubblicazione del testo e il significato del messaggio lasciato dallapparizione ai tre pastorelli nel 1917, oltre a contenere il ricordo degli incontri avvenuti tra lo stesso cardinale e suor Lucia dos Santos, la veggente scomparsa nel 2005. Messori ha fatto ammenda per aver in passato sollevato qualche dubbio sul fatto che il segreto fosse stato rivelato tutto: «Non posso seguire chi dice che i vertici della Chiesa ci manipolano», ha affermato riferendosi alle polemiche sollevate da quanti credono che una parte del segreto sia ancora nascosto in Vaticano.
Lelemento più nuovo è certamente la video-intervista di Capovilla, che di fatto sancisce una volta per tutte come il testo del segreto fosse stato conservato nella scrivania di Giovanni XXIII e il nuovo Papa, Paolo VI, lavesse letto pochi giorni dopo lelezione, il 27 giugno 1963. Dunque la consultazione fatta da Papa Montini, che dai registri del SantUffizio risulta avvenuta il 27 marzo 1965, era in realtà la seconda. Capovilla smentisce lesistenza di un «quarto segreto» o la mancata corrispondenza tra il testo rivelato dalla Santa Sede e quello da lui letto.
Allappuntamento di ieri si è presentato anche Antonio Socci, scrittore e vicedirettore Rai, autore del libro Il quarto segreto di Fatima (Rizzoli), che avrebbe voluto intervenire ma non gli è stato consentito ed è stato allontanato dagli uomini della sicurezza.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.