«Non ho soldi, non pago». La professionista dello scrocco

Scroccare il pranzo nei migliori ristoranti del centro della capitale, apprezzare di gusto le varie portate annaffiate con vini pregiati e poi svignarsela senza pagare. È la specialità di R.N., stravagante, famelica quarantenne di origine abruzzese, ma residente vicino Roma, che, con le stesse modalità, è solita frequentare anche i centri di bellezza e per questo motivo è già stata denunciata varie volte.
Nei giorni scorsi la donna è stata sorpresa dai carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina nell’ennesimo ristorante del centro storico. Anche questa volta i militari erano stati chiamati dal titolare, che diceva di avere dei problemi con una cliente che, dopo aver consumato il pasto, non voleva pagare.
I militari non ci hanno messo molto a capire di chi si poteva trattare: gli stessi carabinieri, negli ultimi sei mesi, tra piazza di Spagna, piazza del Popolo e via Frattina l’avevano denunciata ben 4 volte.
Il ritornello, all’arrivo del conto, era sempre lo stesso: «Sono desolata ho dimenticato il portafoglio, non posso pagare».

In totale la donna, che si presenta in modo abbastanza appariscente, con lunghe unghie laccate e abbondante bigiotteria, è stata segnalata all’autorità giudiziaria nove volte per i suoi pranzi luculliani.
Attualmente oltre alle denunce ha il divieto di entrare nel territorio del Comune di Roma e quando viene avvistata, deve essere riaccompagnata fuori dalle forze dell’ordine.

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