Non solo tapas e movida:

Lusso, shopping, design. Madrid non è più (solo) regno di tapas e movida. Basta allontanarsi dai percorsi tradizionali per scoprire l’altro volto della capitale spagnola, elegante e di tendenza. Per un soggiorno davvero da re, si può scegliere una delle 187 camere dell’Hotel Ritz (www.ritzmadrid.com, tel.+34.917016767). E non è solo un modo di dire, fin in dall’inaugurazione nel 1910 ospita membri di famiglie reali e capi di Stato, è diventato quasi un monumento della città. Ma oltre a Kofi Hannan o Bill Clinton ci alloggiano anche Nicole Kidman, George Clooney o Richard Gere. A pochi metri dal Ritz, il Museo del Prado, la Thyssen Gallery e il Reina Sofia, che accoglie lo splendido Guernica di Picasso. Aperto solo da gennaio, vale la pena visitare il nuovo Centro culturale Caixaforum (paseo del Prado 36) progettato da Herzog & de Meuron, proprio in prossimitá del giardino verticale di Patrik Blanc.
Una piacevole passeggiata lungo il perimetro del parco del Buen Retiro, dove a qualsiasi ora si incrociano appassionati di footing, conduce dritti alla Puerta De Álcala, porta simbolo di Madrid. Qui inizia il barrio Salamanca, quartiere del lusso che nulla ha da invidiare al Quadrilatero milanese. Lungo un reticolo di cinque strade (calle Serrano, Ortega Y Gasset, Goya, Vélazquez e Juan Bravo), tra edifici in stile neoclassico e costruzioni moderne, si affacciano le boutique più eleganti - da Armani e Prada a Oscar de la Renta e David Delfin -, gallerie d’arte e di antiquariato ma anche ristoranti di tendenza. Per gustare piatti della tradizione come la tortilla de patata o il cocido madrileno, preparati però con prodotti ricercati, consigliamo Sula (calle Jorge Juan 33) o O’Live (Jorge Juan 29). Da provare la cucina «freestyle» di Dario Barrio, al Dassa Bassa (calle Villalar 7), che tra gli altri ha ricevuto il premio Metropoli come ristorante rivelazione.
Arte e design invadono anche le strade. Alla Puerta del Sol, considerato il «chilometro zero» della Spagna, si può ammirare ad esempio l’«orso colorato», una delle divertenti opere dell’artista Eladio de Mora. Raggiungendo da qui la Gran Via, carosello di cinema, teatri e vetrine per ogni tasca (Zara ed H&M, Custo e Loewe), si può deviare dall’arteria turistica per eccellenza di Madrid e andare alla scoperta del quartiere Triball. É soprannominato anche il «triangolo Ballesta»: Gran Via, calle de Fuencarral e Corredera Baja de San Pablo. Fino a poco tempo fa tristemente famoso come luogo di spaccio e prostituzione, da un anno il progetto di 140 commercianti riuniti in associazione (www.triballmadrid.com) lo ha già trasformato in uno dei quartieri più trendy della città. Oltre 320 locali e negozi hanno fatto scacco alla delinquenza. Da non perdere «La maison de la lanterne rouge» (calle de la Ballesta 4) dove 12 artisti hanno ricreato nei tre piani di un vecchio bordello un negozio di design e abiti vintage, mantenendo qualcosa del passato.
Per volare da Malpensa a Madrid, Easyjet offre tariffe da 21,99 euro a tratta, tasse incluse (30,99 euro da Ciampino). Per ulteriori informazioni si può contattare l’Ufficio spagnolo del turismo (www.spain.info, tel.02.875211) o Madrid Turismo (www.turismomadrid.es, tel. +34.

912767193).

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