LondraUn'accelerazione irresistibile per prendere il largo, ipotecando una stagione ricca di allori. La svolta, lo scorso novembre quando perdeva all'Emirates stadium contro l'Arsenal. Era l'11ª giornata, e il Manchester United subiva la seconda sconfitta in Premiership. Da allora, 14 partite, 12 vittorie e due pareggi. Ventiquattro gol all'attivo, zero al passivo. Oggi Edwin Van der Sar può battere il record d'imbattibilità europeo (1.390 minuti, detenuto dal belga Verlinden), ma ancor più importante, lo United insegue il 10° successo consecutivo in campionato. Un ritmo irresistibile che ha staccato tutte le avversarie: cinque le lunghezze di vantaggio sul Liverpool (secondo), otto sull'Aston Villa, addirittura dieci sul Chelsea. «Ma io ricordo ancora bene quando nel 2002 abbiamo perso il campionato nonostante i 12 punti di vantaggio sull'Arsenal - la raccomandazione di Sir Alex Ferguson -. In questo momento è importante capire che non abbiamo ancora vinto nulla, ed è fondamentale poter contare su giocatori d'esperienza come Ferdinand, Scholes e Neville che trasmettono questo messaggio ai più giovani». Contro il Blackburn Ferguson non ricorrerà al turnover perché - ha spiegato - ci sarà tempo per recuperare. «Pensiamo ad una partita dopo l'altra, senza calcoli. Vogliamo vincere tutti gli incontri da qui fino alla fine della stagione. Non so se sarà possibile, ma abbiamo un'incredibile forza mentale». Conquistato il mondiale per club, lo United è in corsa per cinque altri trofei.
A partire dalla Coppa di Lega, in palio il primo marzo nella finale di Wembley contro il Tottenham. Recuperato, e arruolabile in prospettiva Inter, anche Wayne Rooney che è tornato in campo con un gol nel recupero di mercoledì contro il Fulham.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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