Notte bianca, tirar mattino tra balli e mostre

Seedorf ed Edoardo Costa in prima linea per finanziare progetti umanitari

Sabrina Cottone

Sabato ci sarà il sole, parola del colonnello Giuliacci. Il meteorologo del Tg5 ha rassicurato al telefono Giovanni Bozzetti, preoccupato per le sorti della Festa della primavera, la notte bianca che terrà sveglia Milano nel week end. Quattrocento eventi sparsi in tutta la città, che cielo grigio e pioggerellina insistente rischiano di rendere meno attraenti dell’anno scorso, quando un milione di persone si sono riversate per le strade fino all’alba. Ma l’assessore ai Grandi eventi si fida ciecamente delle previsioni di Giuliacci e pensa di poter fare il bis del 18 giugno 2006: «Una grande festa di popolo, particolarmente significativa a Milano, che è diversa da Roma, dove è abitudine consolidata avere gente nelle piazze».
Quest’anno Milano di notti bianche ne avrà addirittura due e la Festa di primavera si aggiunge all’ormai consueto appuntamento estivo. Sabato notte ce n’è per tutti i gusti, musica in Piazza Duomo, balletto davanti alla Borsa, teatro al Dal Verme, cinema Anteo aperto fino alle 6 e Odeon con orari straordinari. Si potranno guardare le stelle e Van Gogh all’osservatorio astronomico di Brera, pattinare sul ghiaccio all’Agorà, mangiare pizze appena sfornate in piazza del Cannone, giocare a bocce ai giardini di Palestro, ballare il tango alla Stazione Garibaldi. E poi ancora partecipare alla parata storica delle Cinque Giornate in corso XXII Marzo e alla sfilata di moda medievale in piazza Sant’Ambrogio.
Interessanti gli spazi per la cultura, con le mostre del fotografo Helmut Newton a Palazzo Reale e dell'artista Marina Abramovic all’Hangar Bicocca aperte fino alle 2 di notte. E soprattutto le visite guidate del Touring club italiano ai luoghi di Mozart (chiesa di San Marco, chiesa di Sant’Antonio Abate e Palazzo Reale), a Palazzo Marino e alla Scala. Tutti percorsi su prenotazione (numero verde 800199973) tranne la Scala: per entrare a teatro bisognerà mettersi diligentemente in fila per le visite guidate che partiranno dall’1 (dopo la fine della Lucia di Lammermoor) e andranno avanti fino alle 4.30. Molto scenografici gli spettacoli del Cirque du Soleil (il luogo è da definire) e Le sacre du printemps di Stravinskij, saggio di danza in mezzo al pubblico di piazza Affari eseguito da ottanta allieve del Pierlombardo.
«Sarà un’occasione di solidarietà» aggiunge Bozzetti. Sono stati Clarence Seedorf e Edoardo Costa a raccontare i progetti che i nottambuli saranno invitati a finanziare. Il calciatore del Milan è tra i fondatori di Champions for Children Onlus e lancia una raccolta di fondi per sostenere progetti umanitari rivolti all’infanzia e all’adolescenza nei Paesi dell’America latina: «I bambini sono il nostro futuro e quando avrò finito con il calcio mi dedicherò a questi progetti». E poi c’è Costa con la sua Associazione Ciak, che sostiene la costruzione di un asilo nella favela di Rocinha a Rio de Janeiro.
Un appuntamento un po’ speciale riguarda corso Buenos Aires.

Sul cielo della via teatro della guerriglia urbana rimarranno le bandiere tricolori e gli stendardi milanesi appesi per la manifestazione contro le violenze organizzata dai commercianti. I negozi rimarranno aperti fino alle cinque del mattino.

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