Un novembre da leggenda

La leggenda ci racconta che il Signore fece uscire dalle nuvole un sole primaverile per scaldare San Martino che si era privato del suo mantello a favore dei poveri; quest’anno le due prime settimane del mese sono state così tiepide e soleggiate da richiamare alla memoria le vicende del Santo che viene ricordato proprio l’undici del mese: le temperature massime sono oscillate infatti fra i sedici e i diciannove gradi ed il cielo è stato sempre sereno. Tutto incomincia a cambiare il giorno 14 quando le temperature scendono a livelli inferiori fino a toccare gli otto gradi di massima ed i sei di minima il giorno 22. Questo freddo, accompagnato da un forte e molesto vento da nord, dura fino al giorno 29 mentre il 30 registra già una massima dodici gradi, fatto che indica una nuova risalita. Tuttavia le temperature basse della seconda metà hanno influito sulla media mensile che è stata di 11,3 mentre quella cinquantennale è di un grado più alta (12,3).
Facendo un confronto con il passato troviamo che la temperatura media mensile più bassa si è verificata nel 1966 con soli 5,8 mentre quella più alta ha raggiunto i 14,3 nel 2002.


Per quello che riguarda le precipitazioni, sono caduti in tutto 54 millimetri poiché è piovuto soltanto dal 21 al 24, anche se il 22 la pioggia è stata forte e continua ed è piovuto anche durante la notte successiva; siamo ancora molto lontani dalla media quarantennale che a novembre registra 146 millimetri.
*meteorologo

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