Nozze fra immigrati: serve la «benedizione» del commissariato

Giro di vite a Legnano per le nozze fra stranieri. D’ora in poi, infatti, prima del fatidico «sì» occorrerà anche il beneplacito del commissariato di polizia, al quale il Comune invierà la richiesta di matrimonio per i controlli dei soggetti interessati. Per capire se si tratti di nozze di comodo, una scorciatoia per gli stranieri non in regola con i permessi di soggiorno per legalizzare la propria clandestinità. Le norme più severe sono state approvate dal consiglio comunale che ha fatto proprio una mozione in tal senso. Mozione che impegna il sindaco a comunicare alla questura competente per territorio il nominativo degli stranieri che stanno per sposarsi, facendo così scattare gli accertamenti. Nell’ultimo anno, nella città del Carroccio sono stati celebrati complessivamente 232 matrimoni, 39 fra stranieri. Il doppio rispetto al ’99.

«Accanto al palese incremento – sottolineano in municipio – non si può non rilevare il contemporaneo aumento dei matrimoni di comodo». «Il Comune non può sottrarsi alla celebrazione delle nozze, ma il sindaco avrà uno strumento efficace per giustificare che il matrimonio in odor di truffa “non s’ha da fare“».

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