Nuovo tribunale, progetto in alto mare Il Pdl vuole spostarlo alla Perrucchetti

L’ASSESSORE Masseroli: «Pronti a considerare tutte le proposte». La soluzione è più gradita agli avvocati

Nuovo tribunale, progetto in alto mare Il Pdl vuole spostarlo alla Perrucchetti

La Cittadella della giustizia a San Siro, nell’area della caserma Perrucchetti. Una soluzione più allettante per la gran parte degli avvocati e pm che hanno messo sotto processo il trasloco al Corvetto da quando se ne è cominciato a parlare. Due anni fa, era luglio, fu annunciato in pompa magna l’inizio dei lavori «entro il 2009». «Sono rimasto sorpreso dai tempi rapidi e veloci di Comune e Regione», disse non a caso il presidente della Corte d’Appello, Giuseppe Grecchi. Il progetto di una Cittadella della giustizia a Porto di Mare è, in effetti, ancora in alto mare. «I cantieri partiranno entro il 2010 e vedranno la fine nell’anno dell’Expo 2015», hanno iniziato a rimandare le istituzioni l’anno dopo. Il nodo sono i fondi necessari per trasferire su un’area di 1,2 milioni di metri quadri individuata al Corvetto il tribunale, il nuovo carcere, la sede del Tar, la Corte d’Appello e il tribunale dei Minori. Nel progetto della cittadella ci sono anche alloggi per chi lavorerà nella zona, supermercato, auditorium, ristorante, bar, palestra, asilo. Un miliardo di euro, e dato che il «palazzaccio» e San Vittore sono vincolati dalla sovrintendenza, la vendita come strada per recuperare i fondi è completamente esclusa. Una società sta elaborando per conto delle istituzioni lo studio di fattibilità per il trasloco a Porto di Mare. Ma non a caso, con il piano di governo del territorio approvato la scorsa settimana in giunta e presto in discussione in consiglio, spunta l’ipotesi di non «blindare» il piano della Cittadella ad una sola area, ma lasciare aperte due o tre ipotesi diverse per renderlo più allettante per gli operatori disposti a investire. Il Pdl ha fatto presente ieri in una riunione con l’assessore comunale all’Urbanistica, Carlo Masseroli, che l’attenzione si deve focalizzare sull’area intorno a piazza d’Armi e alla caserma Perrucchetti. Zona San Siro, decisamente più digeribile anche alla gran parte degli avvocati e magistrati che mettono sotto processo il trasloco al Corvetto da quando se ne è cominciato a parlare.
Il capogruppo del Pdl, Giulio Gallera, fa presente che «sulle ipotesi di trasformazione urbana inserite nel pgt bisogna trovare un meccanismo per cui alcune realizzazioni importanti non vengano vincolate a un’area precisa, lasciamo aperte due-tre ipotesi per una funzione, per sondare l’interesse degli operatori ad investire». Carcere e tribunale immersi nel verde, vicino allo stadio e in un quartiere ben servito dai mezzi potrebbe avere decisamente più appeal di una zona all’estrema periferia. «Può darsi che se alla zona dell’ex caserma Perrucchetti diamo anche la funziona di cittadella della giustizia, ci siano privati disposti a investire», ribadisce Gallera. Un’ipotesi che l’assessore Masseroli non ha escluso: «Il progetto per il trasloco a Porto di Mare è abbastanza avanti e al momento è quello ufficiale, ma l’accordo di programma non è ancora finito. Se ci sono proposte più convenienti saremo pronti a considerarle».
La Lega avanza invece qualche perplessità sulla convenienza di abbandonare sul serio l’attuale palazzo di giustizia.

Sul trasferimento di San Vittore, ammette il capogruppo del Carroccio, Matteo Salvini, «non abbiamo nessun dubbio, diciamo da anni che non ha senso di esistere oggi in un’area così centrale, va liberata. Sullo spostamento del tribunale invece andremo coi piedi di piombo, non vorremmo che fosse un autogol».

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