«Obama comincia adesso e potrà contare, come Bush, sullamicizia non solo mia ma del popolo italiano». Ancora una volta Silvio Berlusconi sottolinea quanto sia forte il rapporto tra Roma e Washington, a prescindere da chi sia linquilino della Casa Bianca. Così, dopo la stagione di George W. Bush con cui il premier ha sempre avuto un rapporto di personale amicizia, si apre ora una nuova fase nella quale le diplomazie di Italia e Stati Uniti continueranno ad essere in stretto contatto «in linea con quella tradizione di alleanza tra i due Paesi» che «oggi è più forte che mai. Non è un caso, infatti, che anche ieri a Berlino il premier italiano abbia sottolineato la necessità di coinvolgere al più presto Obama nelle misure anti-crisi che sono allo studio.
Anche per questa ragione si sta lavorando per un bilaterale tra Obama e Berlusconi da tenersi a brevissimo. Al G20 in programma a Londra il 2 aprile o, se lagenda del neopresidente statunitense lo permetterà, magari già a marzo a Washington.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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