«Occorre fare chiarezza Il sindaco deve spiegare come è potuto accadere»

Interventi di Augello, Marchi e Piso (An), di Antoniozzi e Lorenzin (Fi) e di Bafundi dell’Udc

Valanga di reazioni e commenti nel centrodestra. «Credo che il sindaco di Roma farebbe bene a spiegarci in poche ore come sia possibile giustificare quanto accaduto con le schede del seggio di via Marco Decumio», ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Augello. «Non mi pare comprensibile e accettabile che nessuno si sia accorto, in Campidoglio, della scomparsa di cinque scatoloni di schede votate - ha aggiunto - e che i cittadini, che in quei contenitori avevano riposto le loro decisioni per il futuro del Paese, debbano apprendere oggi che il tutto è andato a finire nella spazzatura. Bisogna fare chiarezza perché l’episodio testimonia le manchevolezze di un’amministrazione sgangherata e tendenzialmente inaffidabile, visto che solo l’intervento delle forze di polizia ha consentito di ritrovare le schede. Sarà bene che Veltroni fornisca qualche spiegazione e ci assicuri del fatto che non ci siano altri scatoloni abbandonati vicino ai cassonetti della città». «Si faccia immediata chiarezza sulla vicenda del ritrovamento delle schede elettorali già votate», hanno chiesto il capogruppo di An in Campidoglio, Sergio Marchi e il presidente della Federazione romana di An, Vincenzo Piso. «Il fatto denunciato da alcuni passanti in via Marco Decumio - osservano gli esponenti di An - è grave e getta nuovi dubbi sull’esito delle elezioni. A questo punto chiediamo l’immediata verifica delle schede e l’intervento del Prefetto per accertare se vi siano state irregolarità nelle operazioni elettorali».
Dal canto suo, il candidato di Forza Italia al Campidoglio Alfredo Antoniozzi ha chiesto «al sindaco di fare immediata chiarezza sulla vicenda delle schede elettorali nel cassonetto al Tuscolano». «Non è possibile - ha aggiunto l’esponente azzurro - che il Campidoglio non abbia riscontrato un ammanco di schede dai conteggi finali. Ci auguriamo di non dover procedere al ricalcolo dei voti alla discarica di Malagrotta».
«Dubbi sulla legalità delle elezioni» sono stati sollevati, con una dichiarazione, dal coordinatore regionale di Forza Italia Beatrice Lorenzin a seguito del ritrovamento delle schede. «È un fatto gravissimo - ha affermato - e quanto accaduto non può passare sotto silenzio. Emerge con chiarezza che il caso avvenuto a Roma non è isolato, dato che anche in Toscana e in Sicilia si registrano fatti analoghi. Forza Italia - ha concluso Lorenzin - chiede chiarimenti affinché vengano fugati al più presto tutti i dubbi e i timori che si stanno addensando sulla legalità di queste elezioni».
In casa Udc, il capogruppo al Comune Gianfranco Bafundi ha detto, invece, che «occorre immediatamente verificare se ci sia stata una sostituzione delle schede o comunque una qualsiasi irregolarità nel voto.

È nell’interesse di tutti e a difesa della democrazia capire quello che è accaduto per verificare se il voto elettorale sia stato o meno alterato. Di certo c’è che non è normale che 18 scatoloni contenenti schede elettorali siano stati gettati via come semplice spazzatura».

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