Standard di collaudi europei per i veicoli autonomi, lo propone Allianz in occasione del tredicesimo Motor Day. L'iniziativa arriva in un momento storico in cui i miglioramenti nella sicurezza dei veicoli hanno portato a un calo degli incidenti e delle richieste di risarcimento per responsabilità civile automobilistica.
"Ogni progresso tecnologico deve tradursi in meno collisioni, meno vittime e maggiore indipendenza per milioni di persone" ha affermato il membro del board management di Allianz Klaus-Peter Roehler. Su questa falsariga, spiega Allianz, i veicoli a guida autonoma dovrebbero essere soggetti a un iter di collaudo uniforme in tutta Europa, il processo di certificazione non è ancora disciplinato in maniera esaustiva dalle disposizioni Ue. Un progetto più fine dovrebbe includere simulazioni di guida digitali e un collaudo pratico in identiche condizioni predefinite (come nelle frenate o nelle manovre di emergenza) e reali (come di notte o in autostrada): al fine di registrare i danni e poterli studiare, così da evitare che si ripetano in futuro, il gruppo sostiene la necessità di creare un database europeo gestito da produttori, regolatori e assicuratori per "garantire una verifica affidabile dei necessari standard di sicurezza in tutta l'Ue. Chiamiamola patente di guida per i veicoli autonomi" ha sottolineato Roehler. Questi ultimi dovranno dunque "dimostrare di potersi muovere e procedere in sicurezza in tutte le situazioni di guida". Secondo Allianz i sistemi di sicurezza come gli Adas che utilizzano sensori come radar, telecamere e software e l'Aeb, la frenata di emergenza automatizzata hanno ridotto del 30% le collisioni nella parte posteriore della macchina in condizioni di traffico scorrevole. I meccanismi più avanzati hanno comportato un calo del 66% gli incidenti in retromarcia nei casi di parcheggi.
Va detto che col raffinamento dei sistemi di automazione, aumenteranno i risarcimenti in spese di riparazione. Un sondaggio realizzato dal gruppo fa emergere che sono gli italiani ad avere il più alto livello di fiducia nelle auto senza conducente (65%), mentre i più critici sono gli intervistati nel Regno Unito (44%).
I tedeschi si collocano al 57%. In totale il 69% teme l'affidabilità dell'automazione nelle situazione impreviste e il 64% si sentirebbe a proprio agio in questi veicoli solo se potesse riprendere il controllo in qualsiasi momento.