Politica

Da oggi tutti in aula Anche in Abruzzo ritornano le lezioni

A partire da oggi tutti gli 8 milioni di alunni e studenti italiani saranno regolarmente in classe: ad una settimana dall’inizio delle lezioni nelle prime tredici regioni, alle quali nei giorni successivi si sono aggiunte a mano a mano le altre, si aggiungerà oggi l’Abruzzo, l’unico a mancare all’appello. Lo slittamento della riapertura dell’anno scolastico (rispetto a Puglia e Sicilia comunque solo di quattro giorni) era stato concesso dalla giunta regionale abruzzese per permettere a scuole e docenti di riorganizzarsi dopo il devastante sisma del 6 aprile scorso.
Non solo: le sedi scolastiche maggiormente in ritardo nell’organizzazione del nuovo anno sono state autorizzate, sempre dalla regione, a prorogare ulteriormente l’avvio del nuovo anno. Tuttavia la grande maggioranza degli istituti non usufruirà di questa possibilità, poiché sarebbe un problema non facilmente risolvibile partire a fine settembre e rispettare il minimo dei 200 giorni di lezione previsto dalla legge per rendere l’anno scolastico valido.
Anche il governo ha cercato di facilitare il ritorno sui banchi di scuola: le famiglie abruzzesi che hanno dei figli iscritti ad un corso scolastico riceveranno una cifra complessivamente di poco inferiore ad un milione di euro. Soldi che serviranno per l’acquisto di materiale didattico e testi scolastici da utilizzare nel corso di questo anno scolastico. Nei prossimi giorni i nuclei familiari interessati riceveranno un coupon nominativo «ad personam» che potrà essere utilizzato presso una serie di librerie locali che hanno aderito all’iniziativa: per la sua costituzione è stata firmata una convenzione ad hoc fra la Protezione civile nazionale, l’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo, la Cassa di risparmio della Provincia dell’Aquila S.p.A.

e l`Associazione librai italiani di Confcommercio l’Aquila.

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