«Olga», qui abitano gli antagonisti

Non c’è solo Maurizio Paolo Ferrari, ex Brigate Rosse, tra i membri (lui ne è l’ideatore) della struttura «informale» chiamata Olga («Ora di liberarci da tutte le galere»), il cui obiettivo dichiarato è la saldatura tra i gruppi «antagonisti» e il mondo del carcere. Attorno ai leader della linea dura gravita - secondo alcuni rapporti - anche uno dei personaggi-chiave della rivolta anti-Gelmini: è uno studente fuori corso di Scienze politiche, il greco Ioannis Fourkas. Oltre ad aver accumulato denunce di vario tipo, Fourkas è sceso in piazza il 23 giugno insieme ai barricaderi del centro sociale Gramigna in difesa dei militanti delle Nuove Brigate Rosse arrestati su richiesta del pm Ilda Boccassini nell’ambito delle indagini sui tentativi di ricostruzione del «partito armato». Terroristi in grado di uccidere, secondo la Procura.

«Militanti rivoluzionari» secondo il corteo cui partecipò Fourkas.
Vicini all’Olga sarebbero Lorenzo Minani, Gianpaolo Plona, Claudio Ceccato, Mattia Zanotti e Gabriele Marchetti, tutti e cinque studenti di Scienze Politiche e attivi in questi giorni.

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