Operai Mercedes contro Schumi: «Che stipendio...»

Stoccarda Tanto ci tiene la Mercedes alla F1, tanto la mal sopporta la stragrande maggioranza dei suoi operai. Ormai è una tradizione. Già nel 2000, Gran premio di Germania, a Hockenheim, un operaio della Casa di Stoccarda usò la corsa per protestare contro l’azienda. Ora i dissapori sono frutto delle paure dei lavoratori che rischiano il posto e dei sette milioni l’anno che Schumi percepirà.
Per cui ecco il botta e risposta tra il consiglio di fabbrica della Mercedes e Norbert Haug, direttore sportivo del team di F1. «Noi avevamo capito tutt’altro, eravamo convinti che la Mercedes avrebbe lasciato la Formula 1», ha infatti detto il rappresentante sindacale Uwe Werner, «perché è difficile in una situazione economica del genere andare a spiegare agli operai certi stipendi». E Haug: «Il ritorno di Schumi è un argomento trattato in tutto il mondo e questo può solo far bene alla Mercedes...

L’attenzione generata attorno al marchio produrrà un aumento delle vendite delle automobili. Inoltre, da attento economista, il sindacalista saprà da dove arrivano i soldi». L’ingaggio di Schumi dovrebbe essere coperto infatti dagli sponsor.

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