Caro direttore,
nella polemica sui «vu cumprà» che affollano l'Italia vorrei evidenziare una cosa. Quasi nessuno dice che:
- Sono evasori totali di tasse, contributi sociali, sanitari e previdenziali.
- Fanno concorrenza sleale ed illegale ai commercianti regolari, che vedono i loro guadagni dimezzati dalla pressione fisco-contributiva,
- A che titolo sono in Italia? Se regolari hanno un contratto di lavoro falso. Se clandestini andrebbero espulsi (come il governo Prodi ha fatto con comunitari che chiedevano lelemosina),
- Perché il sindaco fiorentino di sinistra ha messo al bando i lavavetri, ma la sinistra considera disumano fare la stessa cosa con gli ambulanti abusivi i cui redditi sono anche più alti degli operai? Un senegalese onesto mi ha detto che vendere sabato e domenica rendeva più che fare loperaio il resto della settimana, il venditore africano di Milano (aggredito da uno ridotto sul lastrico dalla concorrenza abusiva illegale) ha dichiarato che voleva continuare con quel lavoro perché gli permetteva di mantenere 2 mogli e 6 figli; un extracomunitario ha dichiarato in TV che era meglio fare l'ambulante che loperaio in conceria.
Chi giustifica lattuale sistema di illegalità tollerata, unico in Europa, dovrebbe spiegare la discriminazione tra questi che riescono ad attingere alle merci fornite dalla criminalità e gli altri (italiani e stranieri) costretti alla fame dalla loro onestà.
Caro Paolo,
lei scrive cose sacrosante che evidenziano ancor più lincredibile situazione che si è creata in Italia (unico Paese in Europa e forse nel mondo a reagire così di fronte a questo problema). Cè una (presunta) opposizione che, non sapendosi opporre davvero, si inventa slogan, usa due pesi e due misure, si contraddice oppure si dimentica a seconda di quel che gli pare. Senza imbarazzi: limportante è urlare, accusare, puntare il dito, difendere situazioni e privilegi indifendibili. Il centrodestra sta invece cercando di reagire e mettere ordine in un contesto, quello dellimmigrazione, che è cronico e complesso anche perché lItalia è la porta dEuropa per chi arriva dal terzo Mondo o dal Medio Oriente poverissimo e arrabbiato. Come lei sa, domani entra in vigore finalmente il famoso decreto sulla sicurezza che introduce il reato di clandestinità e un insieme di disposizioni che hanno un unico obiettivo: garantire tutti i cittadini e, insieme, anche chi, per sfuggire la malasorte oppure per legittime ambizioni, decide di entrare in Italia. È un percorso lento, si sa.
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