Giorn-di-bordo

Un'«Orca» di 65 metri in grado di navigare dall'Artico all'Antartico

La nuova scommessa di Fulvio Dodich: un explorer con caratteristiche da supply vessel

Rosetti Superyachts svela i primi dettagli del progetto «Orca», un nuovo 65 metri explorer  di ultima generazione ispirato alla natura con spiccate caratteristiche da supply vessel: un mix vincente di armonia tra innovazione, linee curve e rette e tecnologia avanzata.

«Il design riprende il proflo di un'orca, il più grande e potente membro della famiglia dei delfini - spiega Fulvio Dodich, ad e partner di Rosetti Superyachts - Immediatamente riconoscibile grazie al suo caratteristico colore bianco e nero, questo mammifero percorre gli oceani di tutto il mondo, dall'Artico e l'Antartico fino ai tropici. Esattamente lo stesso scopo per il quale è disegnato il nostro explorer».

Queste caratteristiche sono evidenti osservando il vigoroso profilo con la sua vetrata avvolgente, la potente sovrastruttura e l'albero del radar che ricorda una grande pinna dorsale. E se ancora rimanessero dei dubbi, ecco anche la classica macchia bianca laterale, tipica delle orche, ricavata nella pavesata dell'owner deck che si illumina al crepuscolo.

Il progetto «Orca» è il risultato della collaborazione tra Rosetti Superyachts (parte di Rosetti Marino Group) e Meccano Engineering che fornisce servizi di ingegneria e consulenza in ambito marino, cantieristico ed energetico. Con un baglio di 12 metri e un gross tonnage stimato di oltre 1300 Gt, «Orca» si sviluppa su quattro ponti oltre a un pontetank-tope. Gli armatori possono scegliere tra diverse soluzioni per quanto riguarda il layout. La versione standard prevede un ponte principale aperto a poppa per ospitare i tender e i giochi, così come un helipad touch & go. In alternativa, quest'area può accogliere una infnity pool affacciata verso poppa o un helipad rialzato con piscina e area Spa interne. A poppa del ponte inferiore un grande garage può ospitare due grandi tender o diversi jet ski e altri giochi d'acqua. Gli alloggi per gli ospiti, che comprendono due suite vip e due cabine, sono posizionati a proravia dello stesso livello e sono serviti dalla scalinata principale e da un ascensore che collega tutti i ponti fino a raggiungere il sun deck. L'alloggio equipaggio è invece a prua. Nel main deck troviamo l'area ospiti, un grande salone, la sala da pranzo e un'ulteriore grande suite vip a prua. A sinistra ecco la cucina e le zone di servizio dell'equipaggio. La zona di ormeggio a prua si raggiunge tramite comodi camminamenti laterali sul ponte principale. Quest'area, coperta per ragioni di sicurezza quando si manovra in condizioni estreme, accentua l'altezza della già imponente prua. Il bridge deck, infine, accoglie l'appartamento dell'armatore con bagno lui & lei, cabina armadio, un grande studio e un'ampia palestra.

La suite gode di una terrazza privata che si affaccia sul ponte aperto di poppa.

AR

Commenti