Ormai l'estate appartiene agli youtuber

La classifica perde un po' di brio e i numeri scendono. L'euforia post lockdown ha evidentemente rallentato.

Ormai l'estate appartiene agli youtuber

La classifica perde un po' di brio e i numeri scendono. L'euforia post lockdown ha evidentemente rallentato. Continuano però a vendere molto bene i libri d'intrattenimento. Soprattutto quelli per i più piccoli. Infatti al primo posto tornano i notissimi youtuber Me contro Te con Sfida il Signor S con Luì e Sofì (Mondadori Electa). Non vendono più della settimana precedente, quando erano al terzo posto, ma tengono bene in una classifica che invece sente il riflusso: totalizzano 5mila e centottantuno copie. Al secondo posto risale il giallista Maurizio De Giovanni con la nuova avventura della sua poliziotta invischiata coi servizi segreti, Una lettera per Sara (Rizzoli). Anche lui prosegue di conserva a 4mila settecentoquarantacinque copie. Ma questa settimana bastano e avanzano per il podio.

Risale poi al terzo posto un altro youtuber amato dai più giovani (qui siamo nella fascia 12-14 anni), ovvero Lyon Gamer, al secolo Ettore Canu. Le sue Storie del mistero (Magazzini Salani) raggiungono quota 4mila e seicentocinquantatré copie vendute. Lo insegue vicinissima la scrittrice francese Valérie Perin con Cambiare l'acqua ai fiori (e/o), un romanzo che ha vinto nel 2018 il Prix Maison de la Presse e che tocca tutti i registri, dall'ironico a sentimentale. Il target è a propensione femminile e potrebbe a taluni ricordare le atmosfere del fortunato L'eleganza del riccio di Muriel Barbery: al momento è la cosa più vicina a un romanzo classico che si affacci ai piani alti della classifica.

Ecco, avrete notato che da questi piani alti è sparita Guida cinica alla cellulite (Mondadori), anzi è sparita da tutta la top ten.

Però tranquilli: è ancora saldamente in testa alla classifica della Varia con più di 2mila copie vendute. Evidentemente alla prima uscita del libro c'è stata una corsa ad accaparrarselo in tempo per la prova costume. Ma ora c'è lo zoccolo duro delle ritardatarie...

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