Gli outlet della capitale ora puntano sull'alta moda

Si chiamano outlet, una parola entrata rapidamente nel vocabolario dei romani. Nascono come funghi, sparsi in ogni quartiere della città o in periferia, all'interno di grossi centri commerciali. Ma non tutti hanno vere occasioni e abiti di alta moda. Fa eccezione la catena Stock Chic che è stata aperta all'ombra della capitale. In pochi mesi è diventata il regno di vip e attrici che non vogliono spendere una cifra esagerata solo per apparire ancora più affascinanti per una serata. Ma i negozi di Silvia Nisi sono presi d'assalto anche dalle giovanissime. L'ultimo nato è stato aperto da poco a Casal Palocco. Ma è il sesto ad aver alzato le serrande. La proprietaria, infatti, ha iniziato la sua avventura con un negozio ai Parioli, poi a seguire quello alla Salita dè Crescenzi, al Pantheon, a piazza di Spagna a via Calabria e a via Catullo. Più che un outlet la catena è una vera e propria boutique con prezzi accessibilissimi e sconti che vanno dal sessanta all'80 per cento. Orientativamente i capi sono dell'anno prima ma le firme sono quelle che fanno sognare da Roberto Cavalli, a Gucci, Armani, Missoni, Blumarine, Anna Molinari, Dolce & Gabbana e Etro. «Ho acquistato un abito di Mattiolo che non avrei mai potuto comprare a prezzo pieno - racconta una cliente - avevo un battesimo e ho pensato di regalarmi qualcosa di unico». A via Calabria c'è anche l'abbigliamento uomo, a piazza di Spagna e Casal Palocco la prima linea, mentre a via Calabria i vestiti da cerimonia. «Alle nostre clienti offriamo un ampio ventaglio di scelta che va dallo sportivo al casual, dall'elegante al quotidiano - raccontano i proprietari - le taglie partono dalla 38 e raggiungono quelle forti, quasi calibrate. Il nostro successo è legato alla convinzione che tutte le donne meritano di sentirsi belle, di osare e indossare un abito da favola che magari a prezzo pieno non avrebbero mai potuto comprare. E la scelta è quella giusta, vista la presenza anche di molte teenager tra le nostre clienti, giovanissime che vogliono stupire magari le coetanee a una festa».