PAESI BASSI

Libera, tollerante, provocatoria. Amsterdam è da sempre in Europa una città fuori dai consueti schemi. Tra i suoi canali infatti convivono diversi mondi. Dalle istituzioni culturali più prestigiose, come il Museo Van Gogh, il Rijksmuseum, lo Stedelijk e il recente Hermitage, alle stradine strette del distretto a luci rosse e i noti coffeeshop.
Adesso diventa capitale europea dell'ecosostenibilità grazie a un impegno che va avanti da anni. Nell'ultima classifica di Newsweek è tra le dieci città più vivibili del Vecchio Continente. Ha vinto nel 2010 l'Eurocities Award per il suo sforzo di città eco-sostenibile, ed è quarta nella classifica europea delle capitali verdi, secondo la Commissione Europea. Da tempo, grazie all'incremento delle onnipresenti bici (il 75% degli abitanti ne ha una e persino il sindaco va a lavoro su due ruote ogni giorno), ha diminuito le emissioni di CO2 ed entro il 2020 conta di arrivare al 40% in meno. Su alcuni canali le luci dei lampioni sono sostituite da led a risparmio energetico. Una vocazione eco che si può trovare ovunque. A cominciare dall'aereo con cui si atterra in città, la compagnia nazionale KLM sta investendo molto nel settore e per il 2010-2011 il gruppo Air France KLM ha stanziato per il rispetto dell'ambiente 1,1 miliardi di euro. La strategia passa anche per il rinnovo della flotta, la riduzione del peso degli aerei e la sperimentazione sui bio-carburanti.
Anche l'aeroporto è in prima fila in questo impegno: Schiphol è stato di recente votato come il più ecologico dall'Aci Europa, che associa 440 scali di 45 paesi. Entro il 2012 l'hub conta di diventare CO2 Neutral.
Per i nuovi eco turisti la città offre alberghi a prova d'ambiente: i due Conscious Hotel hanno interni di design essenziale con mobili ricavati da materiali riciclati, menu biologico a colazione e messaggi ecologisti nelle stanze (doppia da 89 euro, www.conscioushotels.com). Uno speciale corner offre informazioni sui negozi di prodotti locali e naturali. Molti sono contenuti nella guida Eco-Gids Amsterdam. Come Marqt su Utrechtsestraat: frutta, verdura e carne tutta biologica (www.marqt.com). All'interno anche un banco del pesce fresco: etichette tracciabili e pescato di stagione. Quello del pesce locale è una tendenza. Da Fishes è sostenibile e certificato secondo i criteri stabiliti dal WWF (www.fishes.nl).
Altra specialità bio da acquistare è il formaggio. Nel negozio De Kaaskamer su Runstraat, al centro dell'area De 9 Straatjes, se ne trovano oltre 400 tipi diversi dall'Olanda e da tutta Europa. Alcuni provengono da piccoli caseifici e il negozio è membro di Slow Food Olanda. Per una cena curiosa niente di meglio del De Kas, in un antico vivaio costruito nel 1926. Sotto la grande serra, robusti tavoli di legno e menu con i prodotti degli orti di proprietà (www.restaurantdekas.nl ).
Ma il quartiere più verde si trova appena fuori dal centro storico. La zona di Westerpark, un tempo nota per le sue industrie, è oggi un quartiere modello per la vocazione green. Ne è un esempio l'area residenziale GWL Terrein sviluppata su un progetto sociale. Il complesso include case di proprietà e in affitto, soprattutto per le famiglie. Ci sono spazi all'aperto, è car free e gli appartamenti hanno giardini pensili e orti privati. Al centro del complesso anche l'hotel a una stanza, De Windketel, ricavato da una torretta (doppia da 300 euro, almeno due notti, www.windketel.nl). Si possono fare anche visite guidate con gli abitanti del posto (www.gwl-terrein.nl). Per una sosta il Cafè Restaurant Amsterdam è ricavato dai locali di una ex stabilimento: turbine tra i tavoli e il bancone.
Ma il simbolo della zona è il Cultuurpark Westergasfabriek, un vecchio complesso industriale riconvertito in spazio artistico e culturale (www.westergasfabriek.nl). A due strade di distanza De Culinarie Werkplaats è una vera esperienza del palato: studio di design, laboratorio e cucina insieme, propone piatti ricercati con menu a tema creati dalla coppia Marjolein Wintjes e Eric Meursing, lei designer di tessuti e lui appassionato di cucina (su prenotazione www.deculinairewerkplaats.nl).

E per gli spostamenti da una zona a un'altra niente di meglio di una barca elettrica per girare i canali, come la Admiraal Heijn (www.admiraalheijn.nl). Info: www.holland.com; voli KLM da Milano Malpensa da 99 euro a/r, www.klm.com.

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