Circa 55mila visitatori nel primo mese di apertura, 2040 persone in media ogni giorno. Questi i «numeri» che consacrano Palazzo delle Esposizioni. È anche grazie alla sua riapertura, infatti, che questanno, il sistema museale romano potrebbe superare il record di un milione e 400mila visitatori, stimato senza il Palazzo, arrivando quasi a raddoppiare gli ingressi - 800mila - di due anni fa. Un tale successo non poteva non essere festeggiato. Per farlo Giorgio van Straten, presidente dellAzienda Speciale Palaexpo, ha deciso di fare dei «regali» ai visitatori. Si va da una giornata al mese di ingresso gratuito per under 30 - da gennaio, ogni primo mercoledì - fino a una vera campagna abbonamenti, con quattro formule e tanto di «cartellone». Si comincia il 19 dicembre con la mostra dedicata al fotografo Gregory Crewdson, visitabile fino al 2 marzo 2008: la retrospettiva prende le mosse dai lavori giovanili per arrivare alla sublimazione della «staged photography», in cui lartista lavora più come regista che come fotografo. Dall8 gennaio al percorso si affiancherà una rassegna di «Cinema visionario». Dal 19 febbraio al 18 maggio, «Il mito della velocità», una «corsa» nel Novecento tra auto e moto depoca, moda, opere darte, foto storiche e video, dal futurismo di Marinetti alle ultime frontiere della tecnologia. Stesse date per «Cina contemporanea», panoramica artistica sulle trasformazioni sociali e espressive del Paese. La mostra si abbina a una rassegna di film. Da aprile a maggio 2008, seguendo la vocazione più volte testimoniata - fu uno dei primi spazi romani a ospitare fotografi internazionali -, il Palazzo sarà teatro del Festival Internazionale di Fotografia, dedicato al «Racconto del Quotidiano». Da giugno a settembre, un grande ritorno: la Quadriennale di Roma, giunta alla quindicesima edizione, sarà di nuovo nella sua sede storica. Punta a lanciare una tradizione, «Gli Etruschi», che, organizzata dalla Regione Lazio, dal 14 ottobre 2008 al 6 gennaio 2009, riunirà esclusivamente reperti laziali.
«Ogni anno - annuncia van Straten - ospiteremo una grande civiltà del passato, illustrandola con sensibilità moderna per non farne un corpo estraneo alla sede, naturale casa del Novecento». E, nel bicentenario della nascita, «Charles Darwin 1809-2009».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.